Gastronomia
Kumquat: il mandarino cinese è un frutto miracoloso

Tutto quello che devi sapere sul kumquat, dalle sue origini alla coltivazione, anche in terrazzo, fino agli usi culinari e ai molti benefici per la salute
23 febbraio 2024 | T N
Il kumquat, noto anche come "mandarino cinese", rappresenta un vero e proprio tesoro nel mondo degli agrumi. Questo piccolo frutto, dalla forma ovale e dalla buccia dolce, contrasta meravigliosamente con la sua polpa acidula, creando un'esperienza gustativa unica. Originario dell'Asia e particolarmente venerato in Cina, dove è simbolo di prosperità e fortuna, il kumquat ha conquistato cucine e giardini in tutto il mondo grazie alla sua versatilità e ai benefici per la salute. Ricco di vitamina C, fibre e antiossidanti, questo "mandarino cinese" non solo delizia il palato ma contribuisce anche a rafforzare il sistema immunitario.
Storia e origini del Kumquat
Il kumquat, noto anche come camquat o arancino cinese, è un piccolo frutto agrumato che ha una lunga e affascinante storia. Il suo nome deriva dal cinese, composto da due parole; il primo è “Kum” che significa dorato, e il secondo è “Quat” che significa buona fortuna. Un’ulteriore interpretazione dell’etimologia del nome lo fa risalire al cantonese "gam gwat", che significa "arancia d'oro", un riferimento alla brillante colorazione giallo-arancio della sua buccia. Il kumquat è un piccolo albero cespuglioso, vigoroso e prolifico, che produce frutti di forma ovale o tonda con scorza liscia e di colore arancione brillante. È stata inclusa nel genere Citrus fino a un secolo fa, quando a sei specie asiatiche fu assegnato il genere separato, Fortunella. Recentemente, però, è stato proposto di raggrupparli sotto il nome di Citrus japonica. Questo frutto fu introdotto in Europa e nel Nord America nel XIX secolo, grazie agli esploratori e ai botanici che furono affascinati dalla sua capacità di resistere al freddo meglio di altri agrumi. Col tempo, il kumquat si è diffuso in diverse parti del mondo, diventando popolare non solo per il suo sapore unico ma anche per la sua versatilità in cucina e i benefici per la salute. Oggi, i mandarini cinesi continuano a essere coltivati principalmente in Cina, Giappone e nei paesi del Mediterraneo, ma hanno trovato una seconda casa in altre regioni calde del mondo dove le condizioni climatiche sono favorevoli alla loro crescita.
Coltivazione e cura delle piante di Kumquat
La coltivazione del kumquat, noto anche come "mandarino cinese", richiede attenzione e dedizione, ma offre in cambio frutti deliziosi e aromatici. Può essere coltivato sia in giardino che in vaso, rendendolo accessibile anche per chi dispone di spazi limitati. Per garantire una crescita ottimale, è fondamentale piantare il kumquat in un terreno ben drenato e in una posizione che riceva abbondante luce solare diretta. L'irrigazione deve essere regolare, evitando però ristagni idrici che potrebbero danneggiare le radici. Durante i mesi più freddi, le piante di kumquat in vaso dovrebbero essere spostate al riparo o protette adeguatamente se coltivate all'aperto. La potatura è un altro aspetto cruciale per mantenere la salute della pianta e stimolare la produzione di frutti. Questa deve essere eseguita con cautela, rimuovendo i rami secchi o danneggiati e modellando la pianta per favorire una migliore circolazione dell'aria tra i rami. Con queste cure, il kumquat non solo abbellirà il giardino con le sue piccole dimensioni e i frutti colorati, ma diventerà anche una preziosa aggiunta alla dieta grazie ai suoi molteplici usi culinari e benefici per la salute.
Usi culinari e benefici per la salute del Kumquat
Il kumquat, noto anche come "arancino cinese", è un frutto piccolo ma incredibilmente potente per quanto riguarda sia gli usi culinari che i benefici per la salute. La vita post-raccolta dei kumquat è fortemente compromessa dalla loro elevata deperibilità in condizioni ambientali, dovuta all'alto tasso di traspirazione che porta a un rapido declino della consistenza e a un aumento della perdita di peso e del raggrinzimento. La vita post-raccolta dei kumquat è ulteriormente limitata dall'elevata suscettibilità al decadimento post-raccolta, in particolare incitato da Penicillium digitatum e Penicillium italicum, gli agenti causali delle muffe verdi e blu, rispettivamente. La conservazione a freddo è un mezzo efficace per prolungare la durata di conservazione dei fruttiA differenza della maggior parte degli agrumi, i frutti del kumquat vengono consumati interi e hanno un inizio forte e dolce, con un finale leggermente amaro. Vengono impiegati anche nella produzione di liquori, marmellate e salse e possono essere canditi o conservati interi nello sciroppo di zucchero. Il kumquat è stato utilizzato anche per i suoi effetti medicinali e terapeutici. Alla Citrus japonica sono state riconosciute proprietà antiflogistiche, antivinose, carminative, deodoranti ed espettoranti. Il kumquat intero essiccato viene utilizzato per curare la sindrome infiammatoria delle vie respiratorie. Le specie di agrumi sono ricche di flavonoidi, acidi fenolici e oli volatili che influenzano le loro attività biologiche, in particolare le loro attività antiossidanti. La composizione dell'olio di questo frutto ha proprietà utili come antitumorali, integratori alimentari quindi possono essere utilizzati nelle malattie cardiovascolari, nei tumori e nell'obesità. Questi gruppi di sostanze differiscono proporzionalmente a seconda che il frutto sia maturo o immaturo, sia ottenuto dalla buccia, dalla polpa o dal succo del frutto, o con quale solvente venga estratto.
Questo agrume, dal sapore unico che bilancia il dolce con l'aspro, è consumato intero, inclusa la buccia che è dolce e commestibile, a differenza di altri agrumi. In cucina, il frutto kumquat può essere utilizzato in una varietà di modi: fresco in insalate, trasformato in marmellate o canditi, o addirittura utilizzato per insaporire piatti di carne e pesce, apportando un tocco di freschezza ed esotismo. Dal punto di vista nutrizionale, i kumquat sono ricchi di vitamina C, fibre e antiossidanti essenziali. La loro elevata concentrazione di vitamina C li rende ottimi alleati per rafforzare il sistema immunitario. Inoltre, l'abbondanza di fibre contribuisce alla salute digestiva e può aiutare nella gestione del peso. Gli antiossidanti presenti nel kumquat giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione dei danni causati dai radicali liberi e nel sostegno alla salute della pelle. Consumare regolarmente questo piccolo frutto può quindi offrire un ampio spettro di benefici per la salute, confermando il detto che a volte le cose migliori vengono in piccoli pacchetti.
Il Kumquat nel gelato: più gusto e salute
Il succo di Kumquat può essere per esempio utilizzato per arricchire il gelato. Se ne piò aggiungere il 5, 10 e 15% nella miscela. L'incremento del livello succo di Kumquat causaun aumento dell'acidità, del contenuto di vitamina C, del colore. La viscosità apparente dei campioni diminuisce a concentrazioni già basse, del 5 e 10%. Il succo di kumquat migliora il colore, il sapore, il contenuto di vitamina C e il contenuto di magnesio e potassio del gelato. L'aggiunta di succo di kumquat influisce positivamente le proprietà sensoriali ed è una fonte di colore naturale ed è un utile agente aromatizzante nella produzione del gelato.