Gastronomia

E’ IL GELATO IL LUSSO RELATIVO DEGLI ITALIANI, UNA DELIZIA CHE CI AIUTA A VIVERE MEGLIO, SPECIE SE ASSAPORATO IN COMPAGNIA

L’alimentazione ricopre in Italia un ruolo centrale. Il gelato è associato all’idea di relax, senza dimenticare il ruolo nella seduzione. Ecco allora che questo cibo assume una nuova dimensione: piccolo peccato di gola quotidiano, specie in estate

21 luglio 2007 | Graziano Alderighi

Oggi mangiare un gelato di alta qualità è prima di tutto una coccola, un momento di gratificazione e di relax.
Per questo solo una piccola minoranza si sente in colpa per aver mangiato il gelato: gli italiani vivono così senza nessun rimorso il piacere di gustarsi un gelato di qualità all’interno di un momento conquistato con tanta fatica e quindi altamente premiante.

Ma quali sono i momenti in cui mangiare un gelato di alta qualità è un “lusso” ed un momento di gratificazione?
Dalle risposte spontanee raccolte in una ricerca dell’Istituto “OTO Research” si possono identificare due situazioni ricorrenti:
- intima, da concedersi nella tranquillità della propria casa, generalmente la sera, da soli o in compagnia degli affetti più cari: in questo ambito il gelato accompagna ed amplifica con un’esperienza sensoriale un momento individuale, intimo;
- sociale e dello svago, legata principalmente alla stagionalità del consumo (d’estate, in compagnia, all’aria aperta) dove il gelato viene associato e combinato all’evasione ludica condivisa con i propri pari.

Uno tra i momenti di coccole quotidiane più sentito è gustare dolci e gelato, di alta qualità in particolare. Sono i protagonisti del lusso quotidiano, secondi solo al cioccolato: il concedersi un gelato di alta qualità si traduce in un vero e proprio lusso per ben il 51% degli intervistati.

Nel freezer di Renzo Arborecasa non mancano mai, a prescindere dalle stagioni dell’anno, gelati confezionati e vaschette di gelato artigianale. Il noto conduttore tv non nasconde infatti di sedurre una donna con un gelato. “Certo, facendole assaggiare le mie creazioni dolciarie. E quando la conquista è a buon punto, ho anche una mia tecnica: le faccio assaggiare un gusto direttamente dalla mia bocca. E poi le pulisco le labbra baciandola...”

Michele Cocuzza è invece in perenne contraddizione tra ciò che vorrebbe imporsi e il modo in cui, invece, finisce per comportarsi. “Sono un tipo che alla sua linea e alla forma fisica tiene molto, quindi in teoria tenderei a mortificarmi proprio sul gelato. E quando sono fuori casa, in effetti, riesco a resistere. Nel freezer casalingo tengo una bella scorta di gelati. Li considero un’autentica risorsa: possono essere la migliore fonte di consolazione quando qualcosa mi è andato storto nella giornata, o al contrario un premio se sento di aver fatto qualcosa di buono.”

Per Flavio Insinua, conduttore del programma preserale di punta di Raiuno, “Affari tuoi”, il gelato è un toccasana fisico e psicologico: “Poche altre cose come il gelato sono in grado di alleviare i miei momenti-no della mente come del corpo... Non importano tanto i gusti, quanto il fatto di poterlo mangiare.