Gastronomia

I food influencer su Instagram hanno dominato l'estate 2020

In ribasso le quotazioni degli influencer di viaggi, chi ha offerto consigli gastronomici e culinari sui social network ha spopolato. L'engagement dei food influencer è cresciuto fino a 17,7 milioni di interazioni

23 settembre 2020 | T N

I food influencer, grazie al Coronavirus, hanno mediamente aumentato il loro engagement. A rivelarlo è una ricerca realizzata  da Extreme, azienda italiana specializzata nella web e social media data intelligence, che ha analizzato l’impatto della pandemia sulle dinamiche web degli influencer.

L’analisi “Influencer Italia travel & food, Analisi dell’impatto del Covid-19” rivela una tendenza di cui in effetti avevamo già avuto percezione: il food è forse stato l’argomento più attivo sui social, soprattutto nel periodo di lockdown.

Extreme ha analizzato l’attività su Instagram di un panel di 600 influencer italiani, 300 specializzati nel settore travel e 300 nel food, confrontando il periodo compreso tra i mesi di maggio/agosto del 2019 e del 2020.

“Misurando la media dei follower attivi per influencer si nota come il settore food abbia avuto un’interessante crescita nell’anno del Covid: se infatti tra maggio e agosto 2019 la crescita media era stata del 3,21%, nello stesso periodo del 2020 ha raggiunto il 5,1%”, spiega Riccardo Di Marcantonio, CEO di Extreme srl. “Se inoltre si considera l’andamento totale dei follower degli account Instagram, si rileva come la crescita nel comparto food sia stata pari al 18,8%. Un dato incontrovertibile di come gli italiani, invitati a rimanere tra i confini nazionali, abbiano trascorso il tempo con le mani nei post di cucina”.

I travel influencer  hanno invece sofferto.

Per quanto riguarda il numero dei post pubblicati, Extreme segnala una riduzione in entrambi i settori: tuttavia mentre quella dei food influencer appare più contenuta con 14.080 post del 2020, contro i 16.114 del 2019 (-12,6%), per i viaggiatori il decremento è stato ancora più significativo, pari al 24% (da 11.600 post a 8.800). Di fatto la pandemia sembra aver decretato un blocco delle attività lavorative dei travel influencer, che hanno avuto più difficoltà a raccontare tramite post, stories e immagini le loro avventure e i loro clienti.

Secondo i dati elaborati da Extreme, rispetto al panel degli influencer analizzato, durante l’estate del 2020 la Toscana è stata la regione più instagrammata, con 958 post, seguono il Lazio (795 post), il Trentino Alto Adige ( 773), le Marche (769) e il Veneto (713). Prendendo in considerazione invece l’engagement, la classifica delle preferenze subisce alcune modifiche: se la Toscana rimane ai vertici in con 599.600 like e commenti, la Sicilia ottiene il secondo posto con 589.400, la Lombardia il terzo con 583.000; seguono la Campania con 572.400 e la Puglia con 530.300.