Gastronomia
Eros a tavola: niente peperoncino ma funghi e alghe
Una ricerca dell'Università di Harvard sfata molti luoghi comuni. Tra i cibi tradizionalmente considerati afrodisiaci si salvano solo cioccolato e ostriche
01 settembre 2012 | T N
Una ricerca dell'Università di Harvard ha indagato approfonditamente sul rapporto tra cibo ed eros, così sconfessando alcuni miti ma alimentandone di nuovi.
Il cibo può aiutare ad avere una vita sessuale di coppia soddisfacente ma bisogna prestare attenzione a ciò che si mangia.
Secondo i ricercatori di Harvard gli alcolici e il peperoncino possono avere persino effetti controproducenti: scarsa erezione e eiaculatio precox.
Tra gli alimenti che possono aiutare la funzione sessuale, i frutti di mare e in particolare le ostriche che sono ricche di zinco e iodio e il cioccolato ricco di feniletilamina.
La frutta e verdura daranno maggiori soddisfazioni della carne rossa o della selvaggina che sono ricche di testosterone, ma l'ormone ingerito non ha lo stesso effetto di quello prodotto direttamente dall'uomo.
Al bando anche i formaggi grassi, i latticini, gli oli fritti.
L'attenzione del mondo scientifico si sta invece concentrando soprattutto su alghe e funghi.
L’alga è l’ecklonia bicicli. Cresce nelle zone sud dell’Asia. Ha un’azione anti-ossidante 30 volte più potente del tè verde, è ricca di polifenoli e calcio, è capace di neutralizzare i danni causati dai raggi ultravioletti ed infine regala benessere all’apparato urogenitale maschile.
Pianta di terra è invece il tribulus terrestris, famiglia delle zygophyllaceae, diffusa in Europa, Asia, Africa ed Australia, nelle zone calde tropicali. La sua proprietà più importante è tuttavia quella di stimolare la produzione di ormoni androgeni. Ormoni maschili, importantissimi anche per l’organismo femminile: regolano la libido, i caratteri sessuali e lo sviluppo muscolare.
Infine vi è un fungo, il cordyceps sinensis, molto conosciuto in Cina. Ottimizza la libido e la qualità della vita di donne e uomini, contrasta l’infertilità e accresce il numero degli spermatozoi e la loro sopravvivenza.