Economia

Pil agricolo cresce o diminuisce? Non c’è accordo tra Coldiretti e Confagricoltura

A presentazioni di dati diversi siamo abituati, a interpretazioni fantasiose e partigiane dei numeri ci si fa il callo ma così si esagera

13 dicembre 2008 | T N

A chi credere?
Entrambe si basano su dati Istat, entrambe hanno studi economici blasonati.
Confagricoltura afferma che anche l’agricoltura è in recessione.
Coldiretti invece mostra un eccellente exploit del settore primario.
Riportiamo qui di seguito i comunicati stampa emessi dalle due organizzazioni, lasciando a ciascuno dei nostri lettori le valutazioni.

Nel terzo trimestre 2008, le stime definitive dell’Istat hanno confermato il calo, in termini reali, del Pil dello 0,5%, rispetto al secondo trimestre del corrente anno. Ancora più consistente è stata la flessione, rispetto al terzo trimestre del 2007 (-0,9%), in controtendenza con la crescita registrata, nello stesso periodo, nei paesi dell’area Euro (+0,6%).
Non fa eccezione – sottolinea Confagricoltura - il settore agricolo, che registra una forte flessione (- 3%) del valore aggiunto ai prezzi base, cioè inclusi i contributi comunitari sulla produzione, rispetto al secondo trimestre del 2008. Si è compromesso pertanto, per circa il 40%, il recupero registrato nel primo e terzo trimestre, che faceva sperare in un più consistente miglioramento, dopo un triennio (2005 – 2007) di sensibili flessioni ed andamenti stazionari.
Va anche ridimensionato l’incremento tendenziale del 4,5% del valore aggiunto agricolo, tra il terzo trimestre del 2008 ed il terzo trimestre 2007, dal momento che questo risultato corrisponde ad una flessione registrata in quel trimestre dello scorso anno (-3,3%, terzo trimestre 2007 su secondo trimestre 2007).


L'agricoltura è l'unico settore in controtendenza che fa registrare una crescita percentuale del valore aggiunto in termini tendenziali del 4,5 per cento, dopo che lo scorso trimestre l'aumento era stato del 3,5 per cento. E' quanto emerge dalle elaborazioni della Coldiretti sui conti economici trimestrali elaborati dall'Istat per il terzo trimestre 2008, con una diminuzione complessiva del Prodotto Interno Lordo (Pil) dello 0,9 su base annua.
A preoccupare - conclude la Coldiretti - è l'andamento dei costi di produzione nelle imprese agricole che ha fatto segnare un aumento del 7 per cento con una vera impennata per i concimi (+61 per cento) necessari alla fertilizzazione dei campi mentre sono invece in calo del 7 per cento i prezzi alla produzione delle materie prime agricole secondo le rilevazioni Ismea ad ottobre.