Economia
Uila-Uil, il sindacato contesta entusiasmo per voucher-vendemmia
La “voucher mania” sta contaggiando pericolosamente il paese, sostiene il segretario generale Stefano Mantegazza
08 settembre 2008 | T N
âLa âvoucher maniaâ sta contagiando in maniera assolutamente pericolosa lâItalia e dal mondo agricolo, dallâInps e da esponenti della politica giungono dichiarazioni di entusiasmo assolutamente ingiustificate. à necessario quindi richiamare tutti ad un sano realismo: i 73mila voucher finora venduti rappresentano meno del 2% della forza lavoro utilizzata nella vendemmia lo scorso anno. Risulta quindi prematura qualsiasi considerazione sul successo dellâiniziativa e sulla sua capacità di far emergere lavoro in neroâ. à quanto ha dichiarato il segretario generale della Uila-Uil Stefanop Mantegazza commentando i dati diffusi dallâInps nei giorni scorsi.
âResta una sola grande certezzaâ ha aggiunto Mantegazza: âle persone che prestano la loro opera in cambio di un ticket sono cittadini ai quali non si applica un contratto di lavoro, non si pagano prestazioni previdenziali fondamentali, come la maternità e la disoccupazione, non si pagano i contributi per la pensione obbligatoria. Sono dunque, persone, cittadini italiani senza dirittiâ.
âRiteniamo quindi necessario ribadire che i voucher possono essere utilizzati solo in casi straordinari e solo per figure particolariâ ha concluso Mantegazza âpossono essere utili per le micro aziende o per gli agricoltori della domenica. Non devono divenire uno strumento attraverso il quale le aziende di più grandi dimensioni possano aggirare la contrattazione e lâapplicazione delle leggi sul lavoroâ.
Fonte: Fabrizio De Pascale