Economia

COME SI "COSTRUISCE" IL PREZZO DI UNA BOTTIGLIA DI EXTRA VERGINE?

La Cia dà i numeri. Proprio così, la nota Confederazione italiana agricoltori offre attraverso un proprio studio un quadro d'insieme per indirizzare i produttori alla definizione del giusto prezzo, quello base, per presentarsi con idee chiare sul mercato

13 marzo 2004 | T N

La Cia, acronimo di Confederazione italiana agricoltori, è presieduta a livello nazionale da Massimo Pacetti. I lettori lo ricordano senz'altro all'epoca in cui era presidente del Cno, il Consorzio nazionale olivicoltori. Recentemente i vertici dell'organizzazione si sono riuniti in occasione di un convegno sul tema “Olivicoltura, valorizzare e sviluppare un patrimonio italiano”.

Dai lavori è emerso un utile quadro d'insieme, in cui si traccia il profilo del comparto olio di oliva con tutte le possibili evoluzioni.
Ecco, tra l'altro, alcune tra le indicazioni fornite a beneficio degli addetti ai lavori.

La Cia - come dire - dà i numeri, ma nel senso buono dell'espressione. Per esempio: come si costruisce il prezzo di una bottiglia di extra vergine? E non solo, ecco a voi tutto il resto. Buona lettura




“Costruzione” del prezzo di una bottiglia d’olio extra vergine di oliva italiano
- Materia prima: 2,00 euro.
- Confezione. Bottiglia, tappo, etichetta imballo: 0,90 euro.
- Costi vari. Amministrativi, tecnologie, logistiche: 1,60 euro.
- Totale : 4,50 euro.

I rischi di aumento del prezzo di una bottiglia d’olio d’oliva extra vergine italiano
- Qualora l’Ue tagliasse l’aiuto alla produzione: 1 euro in più al litro graverebbe sulla commercializzazione.
- Mini tassa smaltimento: 0,005 euro al litro.
- Totale costi per una bottiglia: 5,505 euro.

Il prezzo al dettaglio
Oggi un litro di olio extra vergine di oliva italiano non dovrebbe costare meno di 5,00 euro.

I dati che interessano i produttori
- Prezzi spuntati alla vendita: 2,70 euro/kg per l’ extra vergine; 1,40/kg per olio lampante .
- Incidenza di spese amministrative, trasformazione, agronomiche, igiene e logistica: 1,60 euro/Kg.
- Retribuzione media per giornata di un operaio (raccolta olive,manutenzione piante ecc) : 50 euro.
- Incidenza dell’aiuto previsto dall’Unione europea alla produzione (integrazione): poco meno di 1 euro/kg.
- Paese concorrenti sul mercato italiano: Spagna, Grecia, Portogallo, Tunisia ed altri del bacino Mediterraneo.
- Paesi a rischio “olio-pirateria”: Stati Uniti, Canada, Australia, Cina, Giappone e Sudafrica.
- Percentuale mercato delle Dop sul totale oli commercializzati: circa lo 0,6%.

I dati che interessano le industrie
- Fatturato prodotto ogni anno dal commercio dell’olio in Italia: 1,9 miliardi di euro.
- Principali Paesi fornitori di materia prima: Spagna e Grecia.


I dati che interessano i consumatori
- Le famiglie italiane consumano circa 600.000 tonnellate di olio d’oliva ogni anno.
- Prezzo di una bottiglia da 1 lt di olio extra vergine di oliva (primo prezzo “grandi marche” nei supermercati): 2,80 euro.
- Prezzo di una bottiglia da 1 lt di olio extra vergine di oliva, tipico nazionale e di piccole-medie aziende: 4,50.
- Prezzo di una bottiglia da 1 lt di olio extra vergine di oliva Dop: dai 6,00 agli 11,00 euro.
- Indicazioni in etichetta: ambigue. Indicare l’origine delle olive è facoltativo (tranne che per le Dop), un litro di olio d’oliva può essere etichettato come italiano se almeno il 75% dell’olio contenuto in bottiglia è stato prodotto nel nostro Paese.
- Mini tassa per lo smaltimento dell’olio (secondo il decreto Matteoli): inciderà circa 0,005 euro/litro.

I numeri dell’olio d’oliva in Italia, dati generali
- Superficie coltivata: 1.431.000 ettari.
- Numero di piante: 238.000.000.
- Numero di produttori: 1.150.000.
- Numero di frantoi: 5.800.
- Produzione media annua: 600.000 tonnellate.


Fonte: Cia, Confederazione italiana agricoltori