Economia
I prezzi dell’olio di oliva al 27 agosto: stabili in Italia e in salita in Spagna

Nessun cambiamento dello scenario dei prezzi dell’olio extravergine di oliva in Italia, sempre superiori a 9 euro/kg, mentre in Spagna salgono oltre i 7 euro/kg. Boom anche per vergine e lampante
27 agosto 2024 | T N
Con la ripresa degli scambi commerciali dopo Ferragosto la ripresa dell’attività vede un’assoluta stabilità dei prezzi dell’olio extravergine di oliva in Italia.
La Camera di Commercio di Bari registra al 27 agosto un prezzo dell’olio extravergine di oliva italiano a 9,00-9,30 euro/kg, contro i 9,05 euro/kg del Borsino dell’Olio a Teatro Naturale al 13 agosto, situazione che però non sembra destinata a mutare questa settimana.
E’ probabile che gli ordini delle ultime cisterne di olio extravergine di oliva rimasti in Puglia prenderanno il via da inizio settembre, per vedere giacenze zero entro la fine del prossimo mese.
In Spagna, invece, il mercato dell’olio a cavallo di Ferragosto ha vissuto un vero e proprio boom, con il prezzo che ha raggiunto il massimo a 7,2 euro/kg al 21 agosto quando un mese prima era di 6,7 euro/kg. Dopo un po’ di saliscendi il prezzo dell’olio extravergine di oliva al 27 agosto è arrivato a 7,05 euro/kg, mantenendosi quindi sopra la soglia psicologica dei 7 euro.
Boom dei prezzi anche per olio vergine e lampante.
L’olio vergine di oliva in particolare ha raggiunto la massima quotazione proprio il 27 agosto a 6,755 euro/kg mentre l’olio lampante si è stabilizzato, dal 23 agosto, a 6,5 euro/kg.
La settimana immediatamente dopo Ferragosto in Spagna ha visto un mercato dinamico, con scambi in volume in linea con quelle di luglio e settembre, certamente non di pieno agosto.
Le pressioni del mondo industriale per avere i primi volumi produttivi il prima possibile stanno spingendo i grandi produttori di oliveti superintensivi ad anticipare la raccolta. In particolare sarebbero buone le prime indicazioni sul grado di inolizione dell’Arbequina e dell’Arbosana che potrebbero far pensare a una raccolta al via ai primi di ottobre. I contratti stipulati da questi grandi produttori con imbottigliatori e industriali danno un range tra 5,7 e 6 euro/kg per olio di alta qualità a raccolta precoce. Certamente un tentativo di orientare il mercato al ribasso.