Economia

Quanto costerà l’olio extra vergine di oliva comunitario al supermercato nel 2025?

Quanto costerà l’olio extra vergine di oliva comunitario al supermercato nel 2025?

Il prezzo dell'olio extravergine di oliva comunitario a scaffale del supermercato nel 2025 varietà da 3,99 a 4,99 euro per bottiglia da 750 ml. Le offerte speciali più convenienti probabilmente a fine gennaio e febbraio, in rialzo dalla primavera

17 gennaio 2025 | 12:00 | T N

Le quotazioni all'ingrosso dell'olio extravergine di oliva in Spagna, ma anche in Portogallo, hanno raggiunto prezzi minimi di 3,8-4 euro/kg da fine novembre fino a metà dicembre, con un successivo trend di crescita che probabilmente stabilizzerà il prezzo all'ingrosso intorno a 5 euro/kg.

La conseguenza, per il consumatore, sarà trovare prezzi a scaffale per l'olio extravergine di oliva decisamente più economici degli ultimi due anni.

Già in questi giorni, nelle principali catene di supermercati, troviamo a scaffale offerte speciali da 4,99 euro a 5,49 euro per bottiglia da 750 ml, con la promozione più bassa che è per l'olio Oliveta, marchio Fiorentini, a 5,5 euro in bottiglia da litro.

E' possibile, nelle prossime settimane, anche qualche offerta da 3,99 euro per bottiglia da 750 ml, grazie alle partite acquistate quando le quotazioni all'ingrosso sono state ai minimi storici della campagna olearia.

In generale l'olio comunitario non mancherà, anche perchè una campagna olearia da 1,4 milioni di tonnellate in Spagna sarà sufficiente a garantire la copertura di tutti i consumi, compresa una crescita dei volumi venduti in virtù di un prezzo più basso.

Il giusto prezzo per l’olio extra vergine di oliva comunitario al supermercato nel 2025?

Dopo due anni consecutivi di prezzi alti a scaffale per l'olio extravergine di oliva è immaginabile una certa diffidenza per prezzi troppo bassi.

E' quindi tempo di fare i conti in tasca a imbottigliatori oleari e Grande Distribuzione per capire se prezzi da 3,99 euro per bottiglia da 750 ml sono congrui e quindi è lecito fidarsi che si tratti di olio extravergine di oliva, magari di non elevata qualità. Va detto che la pratica di miscelare olio vecchio, dal costo più basso, e olio nuovo è impossibile in questa stagione poichè le scorte si sono esaurite a settembre e ottobre. I consumatori troveranno a scaffale solo olio fresco, di nuovo raccolto.

La quotazione minima dell’olio registrata a Jaen è stata di 4 euro/kg a metà dicembre mentre oggi la quotazione di sta avvicinando ai 5 euro/kg.  Al momento è impossibile stabilire esattamente quale sarà il prezzo dell’olio extra vergine di oliva nelle prossime settimane in Spagna ma è lecito attendersi quotazioni intorno a 5 euro/kg, in linea con i costi di produzione spagnoli.

Dal costo di approvvigionamento vanno aggiunti i costi di trasporto e logistica (30 centesimi al kg) e quelli industriali come movimentazione, filtrazione, blend, analisi (50 centesimi al kg). Si ha così un costo complessivo di 4,8-5,8 euro/kg. Con la trasformazione chili in litri si ha un costo industriale di 4,3-5,3 euro al litro.

A questi vanno aggiunti i costi di imbottigliamento e logistica (70 centesimi al litro) e una marginalità per l’industria olearia del 10-15%, oltre all’Iva (4%). Il prezzo di cessione di olio extra vergine di oliva comunitario dall’industria olearia alla Grande Distribuzione sarà quindi di 5,7-6,8 euro al litro.  

Per arrivare al prezzo a scaffale dobbiamo aggiungere il ricarico della Grande Distribuzione, circa il 20%, con quindi un posizionamento al pubblico tra i 6,8 e gli 8,1 euro al litro, equivalenti a 5-6 euro per la bottiglia da 0,75 litri.

Olio extra vergine di oliva: il prezzo più basso

E’ ipotizzabile che, per piccoli lotti destinati a offerte e promozioni, il prezzo possa essere più basso, giustificando così la possibilità di promozioni a 3,99 euro per bottiglia da 750 ml.

Questo perchè gli operatori sono al corrente di compravendite di olio extravergine di oliva all'ingrosso a 3,7-3,8 euro/kg nel momento di massima speculazione nel comparto a novembre-dicembre.

Ripercorrendo la filiera, come fatto prima, si avrà un costo industriale di 4,1 euro/kg, pari a circa 3,7 euro/litro. A questi vanno aggiunti i costi di imbottigliamento e logistica, con una marginalità molto bassa (5%), quasi pari all’Iva (4%). Il prezzo minimo di cessione dell’industria olearia alla Grande Distribuzione sarà di 4,7 euro/litro.

Immaginiamo che anche la Grande Distribuzione azzeri sostanzialmente la propria marginalità (10%), si avrà un prezzo al pubblico difficilmente inferiore ai 5,2 euro al litro, quindi 3,9 euro per la bottiglia da 0,75 litri. Possibile un prezzo in uscita a 3,99 euro per la bottiglia da 0,75 litri.

Il prezzo medio, non in offerta, dell’olio extra vergine di oliva comunitario a scaffale sarà però di 4,99 euro per bottiglia da 750 ml.

Prezzi più bassi di 3,99 euro per bottiglia da 750 ml, o 5,2-5,5 euro al litro, dovrebbero essere guardati con sospetto perchè, in questi casi, è lecito attendersi la miscelazione tra olio extravergine di oliva e olio vergine di oliva, un olio di qualità inferiore, che spunta quotazioni all'ingrosso di 30-40 centesimi in meno dell'extravergine. Si tratterebbe, di fatto, di una truffa vendendo un prodotto di qualità inferiore per un prodotto di qualità superiore.