Cultura
Con "I frantoi dell'arte", l'olio diventa logos. Una inedita rassegna a Imperia
Una spremitura di idee antiche e nuove. Nell'ambito della stagione di Teatri del Ponente Ligure, da un'idea di Sergio Maifredi. Ospiti Simone Regazzoni, Moni Ovadia e Andrea Vitali
24 gennaio 2009 | T N
«I borghi dellâentroterra, gli ulivi, i frantoi, le terrazze si fanno attori protagonisti; lâolio diventa logos, parola, cultura che sâassapora, che traduce un sapere di generazioni. I porti, le spiagge, le cave, le architetture romane e medievali, le grotte e gli scavi archeologici diventano scenografie»
Sergio Maifredi
Ha avuto il via lo scorso 22 gennaio a Imperia la serie di tre incontri culturali facenti parte della rassegna "I frantoi dell'arte", un momento pensato per coniugare l'arte del frantoiano con l'arte-arte, il tutto pensato all'interno della stagione dei Teatri del Ponente, con ospiti d'eccezione Simone Regazzoni, Moni Ovadia e Andrea Vitali.
Il primo appuntamento si è svolto dunque il pomeriggio del 22 gennaio, presso il Frantoio Rinaldi a Chiusa Vecchia, avrà come protagonista Simone Regazzoni autore di Harry Potter e la filosofia. Fenomenologia di un mito pop, (Il melangolo, 2008).
Pop Filosofia è il termine coniato dal filosofo francese Gilles Deleuze per indicare un nuovo stile filosofico che si ispira alla musica rock e rompe con la storia della filosofia annunciando 'formule deboli'. I libri di pop filosofia, senza fare divulgazione pura, arrivano comunque al grande pubblico con successi come i libri di Maurizio Ferraris su L'ontologia del telefonino (Bompiani 2006), o appunto il volume di Regazzoni, che penetra nel mondo-romanzo creato da J.K.Rowling affrontando e delineando questioni filosofiche come l'etica del coraggio, l'amore per la giustizia e simili.
A seguire il 7 febbraio, alle 16, incontro con Moni Ovadia: America, Russia e Utopie al Frantoio Sommariva, ospiti di Alberto Sommariva.
Moni Ovadia, grande affabulatore e uomo di spettacolo è anche l'autore di La bella utopia (Promo Music Books, 2008). Quale nuova prospettiva offre il nuovo millennio delle due grandi illusioni del XX secolo, la democrazia ad ogni costo 'esportata' dagli USA e la bella utopia propagandata dal sistema sovietico da Lenin in poi? Un punto di vista privilegiato è quello dell'artista Moni Ovadia, che ha dedicato due suoi bellissimi spettacoli alle grandi potenze del secolo scorso e alle debolezze insite in entrambi i sistemi, Questa è l'America! e La bella utopia. Ovadia non è solo uomo di musica e di teatro, ma anche di cultura, collaboratore di molte testate internazionali e autore di libri e saggi di successo.
L'ultimo appuntamento a marzo con Andrea Vitali autore del fortunatissimo romanzo Olive comprese. Narrare divertendo è il titolo dell'intervista ad Andrea Vitali, anche autore di: Almeno il cappello e di Dopo lunga e penosa malattia (Garzanti, 2008).
La narrativa di successo fa discutere, tratta problemi importanti, a volta annoia. Esistono però anche romanzieri di libri ad altissime tirature che sanno raccontare con una penna strepitosa storie piccole e noir, storie di provincia e storie di città , affetti e tradimenti con leggerezza e simpatia per uomini e donne qualunque, carichi di vizietti e debolezze ma riconoscibili nella vita di ogni giorno. Andrea Vitali, detto "il nuovo Piero Chiara" è autore di una quindicina di romanzi di gran successo (La modista ha passato il milione di copie ed è persona nota per la carica di reale umorismo oltre che per la facilità straordinaria della penna.
Il compito dato all'ospite di turno e al pubblico che interviene é quello di portare un'idea e di spremerla, realizzando la metafora richiesta dal frantoio. Il rapporto familiare, conviviale ed esclusivo tra relatore e pubblico è un elemento base per la riuscita di questo percorso: in ogni incontro è prevista una degustazione di oli, per non dimenticare il sapore della nostra cultura.
Gli incontri sono ad ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti.
I Frantoi dell'Arte mette a confronto e fa dialogare con un gioco di parole la Cultura del Territorio (l'Ulivo) con quella del Territorio della Cultura (il Mediterraneo).
Il progetto è realizzato nell'ambito della stagione di Teatri del Ponente Ligure, da un'idea di Sergio Maifredi, a cura di Margherita Rubino e Sergio Maifredi e in collaborazione con l'Assessorato al Turismo del Comune di Imperia.
Il progetto Teatri del Ponente Ligure è realizzato con il sostegno della Fondazione Carige, la collaborazione della Regione Liguria, della Provincia di Imperia, di Savona, dei Comuni di Imperia, Finale Ligure, Loano, Sanremo, Ventimiglia e Bordighera e del Teatro Ariston e di METE di Liguria.
Tutti e tre gli incontri sono ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti.
Informazioni e prenotazioni: Teatri del Ponente Ligure
liguria@teatripossibili.org