Cultura

"L'ALTER EGO", UNA RIVISTA OLTRE I LUOGHI COMUNI

Non tutti si riconoscono nelle attuali tendenze editoriali, troppo vicine al mercato, al punto da sconfessare il senso stesso dello scrivere. Secondo Angelo Petrelli, la letteratura è diversità, ma anche, e soprattutto, uno strumento da liberare e tutelare

03 giugno 2006 | T N

Ecco uno stralcio del pezzo di apertura a firma di Angelo Petrelli; mentre in allegato è possibile consultare direttamente la rivista.
Buona lettura


UNA VOCE ALTERNATIVA
"L’Alter Ego" riparte da un’intuizione folgorante quanto perfettamente vuota, una vanità che si esaurisce nell’atto stesso in cui si afferma come presenza: "L’Alter Ego" esiste al di là di ogni esagerazione, come d’altronde può dirsi realtà un’attuale letteratura salentina (quanto meno in fase di genesi, una proto-letteratura di valore) senza cadere in alcun provincialismo o forma di ignobile campanilismo. Cinquantasei pagine per proporre al lettore episodi letterari: brevi monografie, uno spazio dedicato alla poesia inedita, e un altro per fugaci (quanto labili) esperimenti in prosa.