Cultura
L’amore è un bosco
Prose e poesie di Nicola Dal Falco e Alessandro Trasciatti. L’occasione di Montegabbione, dove ogni abitante può dialogare con diecimila alberi, ai piedi dei quali sospirare, sognare o dormire
06 novembre 2010 | T N
Lo scorso 31 ottobre, presso la sala Ottavio Gattavilla a
Montegabbione, in provincia di Terni, nellâambito del fortunato evento âOttobre piovono libriâ, i fortunati del pubblico presente in sala hanno potuto fruire della bellezza derivante dalle prose e dalle poesie di Nicola Dal Falco e Alessandro Trasciatti. Stessa fortuna tocca ora ai lettori di âTeatro Naturaleâ, che, seppure non godranno di quelle emozioni, possono comunque trarre piacere dalla lettura di alcuni testi.
âLâamore â scrive Nicola Dal Falco - spinge ad andare, ma anche a fermarsi, a passi e a occhiate, dritti allo scopo o teneramente persi a girare in tondo, seguendo una mappa. E non importa che la mappa resti perlopiù bianca o zeppa di segni, lâamore è un bosco dove chi non si perde non entraâ.
Tutte queste emozioni le hanno raccontate in prima persona, mettendosi per strada con scarpe e intenzioni diverse, Nicola Dal Falco e Alessandro Trasciatti, alternando le loro prose e poesie in un gioco verbale di immagini, sentenze, commedie, istantanee e semplici parole dâamore.
Lo hanno fatto, come già riferito, nel paese di Montegabbione, in occasione di âOttobre piovono libriâ, âideale bosco dâamore se non altro per il fatto che ogni suo abitante può dialogare con diecimila alberi, ai piedi dei quali sospirare, sognare o dormireâ.
Lâappuntamento con Nicola Dal Falco e Alessandro Trasciatti è stata anche lâoccasione per presentare la collana di letteratura illustrata âI Librattiâ, ideata e stampata da Alessandro Trasciatti.
I Libratti rappresentano una forma di editoria leggera, autoprodotta ma curata, in cui si raccolgono testi e disegni di autori che, in certi casi, hanno trovato spazio anche nel sito www.trasciatti.it
da Lâamore è un bosco
sono belle le donne a Pistoia
quanto la luna in piazza
di giorno, improvvisa
quasi sognata;
hanno profili dâuccello,
ravvicinati gli occhi
dâastore e girifalchi
e gambe musicali
accordate alle spalle;
così vanno per strada
rapite nellâaria come bandiere
e cacce dâuccelli
Nicola Dal Falco
Abbiamo cuori per tutte le stagioni,
ma pure non è semplice
il cambio alle scadenze,
dirsi un addio,
non indossare più certe cravatte.
Io tiro avanti,
alzo la mia saracinesca
(non ho mai tolto quel pittura fresca
a salvaguardia dalle biciclette),
mi siedo al tavolino e aspetto gente.
Forse lâamore capita così,
guardando la maniglia che si abbassa.
Alessandro Trasciatti
Donna d'argento, di rame e lapislazzuli,
sorriso verde, conosci la montagna Mut?
Lì vorrei, di nuovo, far corte,
passeggiare.
Scambiare consigli,
goderti in sguardi e bocca.
Falciare i tuoi capelli e in petto,
restare a mensa.
Così, sciogliendo il tempo,
mentre sul bosco cala
e si dispiega un'ala rossa,
d'oro, di rame e lapislazzuli;
ascoltando la favola di un altro
che al castello di Brunnenburg sostò
abbastanza per vedere, giura,
le nuvole leggere portare in giro un po' di luce.
Nicola Dal Falco
La canzone che canto questa sera
non è degna del tuo sguardo cristallino,
della tua trasparenza di pensiero
o del tuo ciuffo di capelli, nero.
Ma sotto lâapparenza del tuo viso
io mi nascondo
e sondo e vedo e scopro
il senso complicato, il lato scuro
di quella che tu chiami la tua vita.
Amore dirimpetto alla mia faccia,
io ti conosco meglio di te stessa,
per questo ti sconvolgo e mi detesti
quanto ti svelo il trucco dei tuoi anni.
Che sono pochi, è vero,
ma certo non basta per scusare
la tua sciocca costanza a non amare.
Alessandro Trasciatti