Ambiente
Un mese di caldo e afa in più
Entro pochi anni dobbiamo aspettarci un aumento delle temperature di 2 gradi. Tre settimane di siccità in più e cali della produttività. Drammatica la situazione nel nordafrica
25 luglio 2009 | Graziano Alderighi
2030.
Questa la fatidica data, secondo i ricercatori dellâIntergovernamental Panel for Climate Châange, entro cui lâaumento della temperatura potrebbe arrivare a 2 gradi.
LâUniversità di Firenze, in particolare un team di ricerca capitanato da Marco Bindi, ha simulato quindi lâambiente nel Mediterraneo a partire dagli scenari offerti dal consesso scientifico internazionale.
La situazione non è solo preoccupante ma allarmante.
"In generale ci possiamo aspettare un mese di giornate estive (cioè quelle in cui la temperatura supera i 25 gradi) in più con un aumento di notti "tropicali", quelle cioè in cui le temperature non calano sotto i 20 gradi.
All'interno del Paese, lontano dalle coste, ondate di caldo come quella record del 2003 potrebbero diventare una consuetudine.
Il Mediterraneo avrà da una a tre settimane aride in più. Le precipitazioni diminuiranno mediamente del 10-20%.
Crollerà la produzione di legumi nei paesi del nordafrica. Dall'Egitto al Marocco la produttività calerà tra il 30 ed il 20%. Mentre in Italia calerà la produttività delle colture estive tradizionalmente in asciutta come il girasole (-5%).
In compenso potranno sorridere i Paesi balcanici e la penisola turca che potrebbero trasformarsi nel nuovo granaio dâEuropa.