Ambiente

Contro il disastro climatico l’Ue raggiunge l’accordo

I cambiamenti climatici passano dalle statistiche alla vita quotidiana. Approvato all’unanimità il pacchetto energia-clima

13 dicembre 2008 | Graziano Alderighi

Il Consiglio europeo ha raggiunto un accordo sul pacchetto energia-clima.
Il testo finale approvato dal vertice ribadisce l'obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra, il compromesso con i Paesi che nelle ultime settimane avevano sollevato forti opposizioni, tra cui l'Italia è stato raggiunto sulle modalità con cui arrivare a raggiungere questi obiettivi. in particolare l'Italia ha ottenuto una maggiore gradualità nel processo di estensione delle quote di emissioni a pagamento.

Il testo approvato all'unanimità impegna il blocco dei Paesi europei a tagliare le emissioni di gas serra del 20% entro il 2020, arrivando alla stessa scadenza alla stessa percentuale di efficienza energetica e di produzione da fonti rinnovabili.

“Non c'è un continente al mondo che si è dotato di regole così vincolanti come quelle che abbiamo appena adottato” ha detto il Presidente di turno della Ue Sarkozy.

“L'Italia - ha aggiunto il Ministro degli Esteri, Franco Frattini - ha ottenuto una clausola di revisione generale al marzo 2010 per l'intero pacchetto clima-energia dell'Ue estesa alla valutazione sull'impatto di competitività.”

Un accordo necessario considerando che dal 1980 a oggi gli effetti negativi dei disastri naturali di tutti i tipi sono in aumento, quelli causati da cicloni, alluvioni e inondazioni legate a fenomeni meteorologici avversi, sono aumentati molto di più: del 350%.
Il 2008 è stato in assoluto il secondo anno più gravoso dopo il 2005, l'annus horribilis in cui la città di New Orleans e molte altre zone degli Stati Uniti furono investite dalla furia dell' uragano Katrina, con perdite economiche di oltre 220 miliardi di dollari. Il 2008 ha conosciuto un altro evento simile, il ciclone Nargis che ha colpito Myanmar (Asia), provocando 84.500 vittime.