Ambiente
Varata la strategia nazionale per la biodiversità
E' stata articolata intorno a tre tematiche cardine: biodiversità e servizi ecosistemici, biodiversità e cambiamenti climatici, biodiversità e politiche economich
09 ottobre 2010 | T N
La Strategia nazionale per la biodiversita', predisposta dal Ministero Ambiente e della tutela del territorio e del mare, è stata approvata dalla Conferenza permanente Stato-Regioni e diventa così operativa.
La Strategia, frutto di un lungo lavoro di preparazione, sarà presentata a livello internazionale dal ministro dell'Ambiente Prestigiacomo a Nagoya, in Giappone, alla decima Conferenza delle Parti della Convenzione Internazionale sulla Biodiversità , che si terrà a fine ottobre. Nel confermare l'impegno nazionale per il raggiungimento dell'obiettivo di fermare la perdita di biodiversità , la Strategia si pone come "strumento di integrazione della biodiversità nelle politiche nazionali, riconoscendo la necessità di mantenerne e rafforzarne la conservazione e l'uso sostenibile in quanto elemento essenziale per il benessere umano". E' stata articolata intorno a tre tematiche cardine: biodiversità e servizi ecosistemici, biodiversità e cambiamenti climatici, biodiversità e politiche economiche.
La Strategia nazionale della biodiversità appena varata "si inserisce in un quadro, fatto di eccellenze, ma anche di difficoltà . Un progetto di ampio respiro che è partito da mesi e che si è finalmente concluso positivamente e interviene sul patrimonio che il nostro paese racchiude nel suo complesso anche, forse soprattutto, oltre i confini delle aree protette". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, in merito al via libera al piano italiano per la tutela delle specie. "Abbiamo - ha sottolineato Prestigiacomo - uno straordinario sistema di aree protette: 871 fra parchi, riserve, aree marine protette, nazionali, regionali e locali. Un territorio immenso, pari ad oltre il 10% del territorio nazionale, cui vanno aggiunti 28.000 km quadrati di aree a mare e oltre 650 km di costa protetta. Nessun altro paese europeo, può vantare una rete di tutela territoriale di tale estensione e, soprattutto, di tale pregio". "Queste sono le eccellenze che - ha aggiunto il ministro - devono diventare sempre più luoghi di culto naturalistico perché rendono, assieme al patrimonio storico ed artistico, il nostro paese un unicum inimitabile e non replicabile". Il ministro sottolinea però anche le ombre, "problemi" dice, "che nascono anche dalla incredibile ricchezza del nostro patrimonio di flora e fauna". In particolare, fra le diecimila specie di animali monitorate il 5% è minacciato di estinzione ed un altro 19% presenta elementi di vulnerabilità .