Mondo Enoico
L’effetto della microssigenazione sul Pinot nero: prima o dopo la fermentazione malolattica?
La concentrazione di SO2 al momento dell'imbottigliamento dovrebbe essere un fattore critico che determina la capacità di invecchiamento a lungo termine dei vini trattati con microssigenzazione
03 giugno 2022 | R. T.
In uno studio neozelandese, i vini Pinot nero sono stati affinati in bottiglia per 12 e 18 mesi dopo la micro-ossigenazione (MOX) applicata prima o dopo la fermentazione malolattica (FML) a due dosi (10,8 e 52,4 mg/L/mese). Dopo l'invecchiamento, è stata riscontrata una maggiore diminuzione della concentrazione totale di SO2 nei vini con il dosaggio più elevato di MOX, a dimostrazione dell'impatto a lungo termine di una maggiore esposizione all'ossigeno sul fabbisogno [...]
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