Mondo Enoico

UN NUOVO REGOLAMENTO COMUNITARIO PER LE PRATICHE ENOLOGICHE

Alcune delle nuove tecniche erano state autorizzate in via sperimentale da alcuni Stati già da qualche anno. Sarà possibile aggiungere dimetilcarbonato, mannoproteine, acido l-ascorbico e altre sostanze. Consentito anche l’uso di pezzi di legno di quercia nella lavorazione dei vini

14 gennaio 2006 | R. T.

Il regolamento (CE) n° 2165/2005 del 20 dicembre 2005 modifica il regolamento (CE) n° 1493/1999, e in particolare l’allegato IV riguardante le pratiche e i trattamenti enologici autorizzati all’interno dell’Unione Europea.
Un certo numero di pratiche e trattamenti non previsti in quest’allegato erano stati finora autorizzati in via sperimentale da alcuni Stati membri. Tutte queste pratiche sono già riconosciute ed ammesse dall’OIV.
Questo regolamento autorizza d’ora in poi :
- Il trattamento dei mosti e dei vini nuovi ancora in fermentazione con carbone per uso enologico entro certi limiti. Pratica adottata nel corso dell’Assemblea generale dell’OIV nel 2002 (Risoluzione Oeno 3/2002)
- il trattamento dei mosti e dei vini con sostanze proteiche d’origine vegetale. Pratiche adottate nel corso dell’Assemblea generale dell’OIV nel 2004 (Risoluzione Oeno 7/2004 e Oeno 8/2004)
- l’aggiunta di acido L-ascorbico al mosto entro certi limiti. Pratica adottata nel corso dell’Assemblea Generale dell’OIV nel 2001 (Risoluzione Oeno 11/2001)
- l’aggiunta di dimetilcarbonato (DMDC) ai vini per garantirne la stabilizzazione microbiologica, entro certi limiti e a condizioni da determinare. Pratica adottata nel corso dell’Assemblea generale dell’OIV nel 2001 (Risoluzione Oeno 5/2001)
- l’aggiunta di mannoproteine di lieviti per garantire la stabilizzazione tartrica e proteica dei vini. Pratica adottata nel corso dell’Assemblea generale dell’OIV nel 2001 e modificata nel 2005 (Risoluzione Oeno 4/2001 e Oeno 15/2005)
- l’uso di pezzi di legno di quercia nella lavorazione dei vini. Pratica adottata nel corso dell’Assemblea generale dell’OIV nel 2001 (Risoluzione Oeno 9/2001)