Mondo Enoico

IN QUESTO MOMENTO DIFFICILE L’ASTI RESISTE E RILANCIA CON UNA VENDEMMIA 2004 DI OTTIMA QUALITÀ

A fronte della flessione di taluni mercati forti, come quello tedesco, riprendono le vendite negli Stati Uniti. Gli eventi promozionali programmati saranno utili per lanciare prodotti con caratteristiche d’eccellenza

16 ottobre 2004 | T N

Il vigneto Moscato per il 2004 ha fruttato un milione 150 mila quintali di uva (346.250 quintali in più dell’anno precedente, con un più 43 per cento).
Di queste uve 745 mila diventeranno Asti e Moscato docg. Sono 558 mila gli ettolitri di mosti atti a diventare Asti e Moscato docg.
Nelle previsioni, da piccole e grandi aziende potrebbero uscire 67 milioni di bottiglie di Asti docg e 7 milioni di Moscato docg.

ANALISI DELL’ANNATA
Una primavera caratterizzata da buone precipitazioni e da temperature ideali, seguita da un’estate calda ma senza temperature eccessive e non siccitosa e in conclusione un settembre eccezionale per escursione termica (caldo e soleggiamento diurno e freddo notturno), hanno costruito insieme alla sapiente mano del vignaiolo un prodotto straordinario.
Un’annata straordinariamente “normale” per andamento e tempi di maturazione, cosicché, dopo alcune vendemmie in cui per motivi opposti l’enologo non poteva dirsi completamente soddisfatto dall’uva che veniva consegnata per iniziare il lungo percorso per diventare Asti, quest’anno i commenti e le valutazioni sono solamente positivi.
Ottimo il contenuto zuccherino, molto buono il livello delle sostanze aromatiche, la vera ricchezza del moscato, accompagnate e esaltate da una acidità veramente ideale. Insomma un mix perfetto dove tutti e tre le componenti fondamentali per la qualità dell’Asti si esprimono al meglio.
La vendemmia 2004 ha fornito insieme a una qualità ottimale anche una elevatissima produzione ad ettaro. Il massimale previsto dal disciplinare è stato infatti raggiunto pressoché in tutti i vigneti e spesso è stato sfiorato anche il limite di tolleranza del 20% in più di produzione.
Tuttavia, ed ecco l’anormalità della vendemmia 2004, la produzione è di ottima qualità, a smentire il detto che per ottenere grandi risultati qualitativi le rese debbono essere basse o bassissime. regola che certamente rimane, ma che come si vede, a volte presenta eccezioni.

VENDITE PRIMO SEMESTRE
Nell’attesa delle vendite tradizionali del periodo di fine anno, il Consorzio di tutela, in base alle fascette consegnate alle case spumantiere ed ai produttori, è in grado di fornire un primo bilancio delle vendite del semestre gennaio-giugno 2004. In totale sono state vendute 20 milioni 608 mila bottiglie (erano 21 milioni nel 2003 (- 2,21), 20 milioni nel 2202 e 19 milioni nel 2001). Sulle tavole degli italiani sono arrivate in questo periodo 3 milioni 134 mila bottiglie (-15,89%), 540 mila sono state vendute in Francia (+14,17), 2 milioni 389 mila in Inghilterra (-7,86), 5 milioni 387 mila in Germania (-11,20%), 379 mila in Portogallo (-24%), 236 mila in Russia (-34,26%). Un milione 971 mila pezzi sono andati complessivamente sugli altri mercati europei (+7,30%).Per un totale in Europa che sfiora gli 11 milioni.

Nel resto del mondo, sono state vendute 6 milioni e 500 mila bottiglie. Negli Stati Uniti le vendite sono salite da 4 milioni 279 mila a 4 milioni 845 mila (+13,23). Da annotare tutti segni positivi sui mercati del resto del mondo: Canada 349 mila (+41%) Centro e Sud America 300 mila (+123%), Oceania 554 mila (+20%). In ottimo recupero il Giappone (da 294 mila a 432 mila con un +47%), ed il resto dell’Asia (da 62 mila a 84 mila +35,48%). Si tratta in questi casi, di piccoli numeri, ma segnali positivi da interpretare per la possibilità di piazzamenti su nuovi mercati.
Resta il trend negativo in particolare in Italia e Germania. “Confrontati con i dati di perdita dei vini su tutti i mercati, dovuti a crisi economica e contrazione dei consumi definiti voluttuari – commenta il presidente Paolo Ricagno – l’Asti e il Moscato appaiono in fase comunque stabile. Un piccolo successo in un periodo come questo”.
La lettura dei dati va integrata con un altro elemento: se si calcolano i totali di mercato, si scopre che nel primo semestre 2004, l’Asti si è conquistato una fetta del 15,21 per cento del mercato nazionale tra gli spumanti, il 68,10 in Europa ed il 31,89 nel resto del mondo. Significa quindi, che continua ad essere lo spumante più bevuto al mondo.
Continua il trend positivo per il Moscato d’Asti docg:
in totale ne sono state vendute 2 milioni 493 mila bottiglie. In Italia le vendite sono salite da 938 mila a 944 mila (0,63%), negli Stati Uniti da 665 mila a 785 mila (+18,04%). Acquisti da esportatori vari che le piazzeranno in tutto il mondo, da 195 mila a 550 mila (+182%). Un altro dato interessante: le cifre fornite sono il frutto della somma e della media delle bottiglie di ogni tipo vendute, da quelle classiche con contenuto 0,75, ai magnum da 1,5. Sono in aumento nel gradimento del pubblico i formati da 0,375.

Durante la conferenza stampa si è parlato anche del progetto per il rilancio dell’Asti Spumante, affidato alla Mc Kinsey: “E’ stato realizzato e le aziende spumantiere hanno presentato le loro osservazioni – ha spiegato Ricagno - al 13 ottobre ne parleremo all’interno del comitato-guida e confidiamo per gennaio di poter partire”.

GLI EVENTI PROMOZIONALI
Nelle settimane immediatamente precedenti il Natale l’Asti sarà il protagonista del brindisi di auguri nei grandi teatri di Torino, Milano, Genova, Roma e Napoli. Di particolare importanza e prestigio sarà la presenza dell’Asti al Concerto per la Pace, diretto dal maestro Ennio Morricone, il 16 dicembre 2004, presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di ROMA.

Si brinderà con l’Asti anche nelle migliori boutique e negozi di Madison Avenue e Fifth Avenue. Nei primi tre fine settimana di dicembre l’Asti sarà protagonista e testimone dello stile e della tradizione italiana di festeggiare il Natale e le Festività di fine anno presso la fascia di consumatori medio alta newyorkesi impegnati nello shopping natalizio.
Nei negozi coinvolti verranno allestiti appositi corner personalizzati “Asti” presso i quali verrà degustato il prodotto e sarà distribuito materiale informativo.
Parallelamente alla promozione il Consorzio organizzerà un seminario rivolto alla forza vendita dei distributori finalizzato ad “educare gli educatori” all’Asti. L’obiettivo è quello di far crescere la sensibilità e di fornire strumenti idonei a proporre l’Asti nel modo giusto a ristoratori, sommelier e manager di enoteche.

Anche a Mosca l’Asti richiamerà l’attenzione del pubblico moscovita di fascia medio alta nel corso di tre week-end consecutivi del periodo pre-natalizio (dal 27 novembre al 12 dicembre 2004) con degustazioni in boutique, Department Store e Ristoranti di Mosca.
Anche a Mosca presso appositi corner personalizzati verrà degustato Asti e distribuito materiale informativo appositamente realizzato
L’Attività del Consorzio dell’Asti in Russia proseguirà con la partecipazione a Prodexpo 2005, dal 14 al 18 febbraio 2005. Contemporaneamente si ripeterà il connubio Asti - Moda con la realizzazione di un evento mondano di grande attrazione e successo: “Sweet Valentine with Asti”.
Per l’occasione l’Asti sarà abbinato a capi di alta moda in una sfilata di altissimo livello e richiamo.

Risultato di una collaborazione con Carnival Cruise, leader mondiale del settore croceristico, l’Asti sarà il protagonista di una crociera nei mari caraibici che partirà da Miami il 22 gennaio 2005.
In ogni momento della navigazione l’Asti sarà presente: darà il benvenuto a bordo con una bottiglia in ogni cabina; si brinderà esclusivamente con l’Asti al Cocktail Party del Capitano; seminari e degustazioni di Asti Spumante coinvolgeranno i croceristi; l’Asti sarà l’attrazione di una cena esclusiva nel Supper Club; bottiglie di Asti costituiranno l’ambito premio di attività e giochi a bordo.