Legislazione
Quote latte. Così Zaia ha voluto chiudere la questione
Non sono mancate tensioni in Consiglio dei Ministri in uno scontro tra Nord e Sud che ha visto accendere gli animi di due “pasionari”. Quote in mano allo Stato
31 gennaio 2009 | Graziano Alderighi
Il Consiglio dei Ministri ha infine approvato il decreto legge che sancisce la rateizzazione delle multe pregresse e la ripartizione delle nuove quote assegnate allâItalia.
Il decreto giunge dopo lâaccordo a Bruxelles del 20 novembre scorso che ha portato allâItalia una quota di produzione di 620.000 tonnellate di produzione in più rispetto al passato, per un valore di mercato di circa 240 milioni di euro.
Non sono però mancate le polemiche perché il Ministro Zaia, con il decreto, ha deciso di tenersi in portafoglio le nuove quote che quindi non verranno ripartite tra le Regioni. Il Ministro ha voluto spiegare così la scelta: âse fossero assegnate dalle Regioni come prevede la legge 119 queste 620 mila tonnellate in più diventerebbero nuova mungitura, a noi invece interessa regolarizzare il latte che è prodotto in Italia e finire di pagare le multe europeeâ.
La decisione del Ministro Zaia ha fatto tuttavia infuriare un altro Ministro seduto al tavolo, ovvero Fitto, Ministro degli Affari Regionali.
Alla fine, però, a spuntarla è stato Zaia.
Le nuove quote saranno assegnate in parte ai produttori responsabili delle eccedenze ed in parte agli altri produttori. Nel decreto inoltre si prevede l'inserimento delle zone svantaggiate, accanto a quelle di pianura, quali destinatarie, prioritarie delle ulteriori quote latte assegnate all'Italia dall'Unione Europea.
Se sulla distribuzione delle quote sarà lo Stato a decidere, a proposito di dilazione e pagamento delle multe la situazione appare più chiara.
La questione interessa 8.404 aziende di cui 4.264 ancora in attività , mentre 1.500 sono quelle che devono ancora pagare le multe accumulate nell'ultima campagna lattiera. Il totale di questo contenzioso raggiunge 1,671 miliardi di euro. Il totale delle multe in 24 anni ammonta a 3 miliardi, mentre complessivamente tutta la partita delle quote latte è costata 9 miliardi di euro.
Il decreto chiarisce che lâesigibilità delle multe avverrà mano a mano che arriveranno le sentenze, relative ai vari contenziosi e i pagamenti andranno automaticamente in rateizzazione.
Le multe comunque, secondo quanto prevede il decreto legge, verranno rateizzate a titolo oneroso âcon un interesse importante dal 5 al 6% - ha concluso Zaia â e i limiti temporali, già stabiliti a livello europeo, per il pagamento della multa sono entro 10 anni fino a 100mila euro, fino a 20 anni per multe da 100mila a 300mila euro e fino a 30 anni oltre i 300mila euroâ.