Legislazione
Voucher ora per tutte le attività stagionali del settore agricolo
Pensionati e studenti potranno così lavorare alla raccolta, per le operazioni di potatura e anche nell’ambito dell’attività di agriturismo
01 novembre 2008 | R. T.
Dopo il successo ottenuto in fase sperimentale con oltre mezzo milione di voucher utilizzati per la vendemmia, il sistema dei buoni per facilitare lâaccesso al lavoro agricolo di pensionati e studenti viene esteso a tutte le attività stagionali del settore agricolo.
Eâ stata pubblicata infatti da pochi giorni la circolare Inps n. 94 (27 ottobre 2008) che offre nuove opportunità di reddito a categorie particolarmente deboli e consente una importante semplificazione del lavoro in agricoltura.
Ogni voucher può avere un valore nominale di 10 euro o di 50 euro, comprensivo del costo dell'assicurazione e viene utilizzato per le retribuzioni.
I datori di lavoro consegneranno, per le prestazioni effettuate, il voucher a studenti e pensionati che potranno quindi ritirare il denaro presentandolo agli uffici postali.
Nel merito la circolare conferma che, per il solo settore agricolo, a partire dalla data di pubblicazione della circolare, ovvero dal 27 ottobre 2008, il sistema dei buoni lavoro (voucher) è ritenersi pienamente operativo con riferimento a:
- tutte le attività agricole di carattere stagionale effettuate da pensionati e da giovani con meno di 25 anni di età regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso lâuniversità o un istituto scolastico di ogni ordine e grado;
- le attività agricole (anche non stagionali) svolte a favore dei soggetti di cui allâart. 34, comma 6, del D.P.R. 26/10/1972 n. 633, ovvero i produttori agricoli con un volume di affari annuo non superiore a 7.000 euro.
Tra le attività di carattere stagionale, per le quali tutte le aziende avranno facoltà di avvalersi dei voucher lavoro ci sono tutte le attività di raccolta dei prodotti agricoli, le prestazioni rese nellâambito dellâattività connessa di agriturismo e le operazioni di potatura in genere.