Legislazione
Retromarcia del Governo sui voucher
Dopo aver promesso di allargare il sistema dei voucher a tutte le colture e a tutte le tipologie di personale, dopo le proteste dei sindacati, il Governo torna sui propri passi
26 luglio 2008 | R. T.
Il Governo, come vi avevamo dato conto (link esterno), con il decreto legge 112 del 25 giugno 2008 aveva allargato a tutte le colture, non limitandone lâuso ai soli pensionati e studenti, la possibilità di utilizzare i cosiddetti voucher vendemmia.
Oggi lo stesso Governo, su pressione dei sindacati dei lavoratori agricoli, ha presentato un emendamento che reintroduce forti limitazioni allâutilizzo del lavoro accessorio in agricoltura.
L'articolo 22 (Modifiche alla disciplina dei contratti occasionali di tipo accessorio) è stato infatti rivisto.
Permane la semplificazione del regime giuridico dei buoni lavoro previsti dal decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, mai entrati a regime, ma questa possibilità viene concessa solo per le imprese familiari di cui allâarticolo 230 bis del Codice Civile per le attività agricole di carattere stagionale.
I buoni lavoro (voucher) possono essere utilizzati per pensionati (aboliti i requisiti soggettivi per poter svolgere prestazioni di lavoro occasionale) e per i giovani con meno di 25 anni di età , regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso l'università o un istituto scolastico di ogni ordine e grado.
Si semplificano altresì le modalità di selezione del concessionario rinviando a un regolamento del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, che individua il concessionario del servizio e disciplina criteri e modalità per il versamento dei contributi previsti dalle relative coperture assicurative e previdenziali. In attesa del regolamento ministeriale i concessionari del servizio sono individuati nell'INPS e nelle agenzie per il lavoro di cui agli articoli 4, comma 1, lettere a) e c), e 6, commi 1, 2 e 3, del citato decreto legislativo n. 276 del 2003.