Legislazione

Le Zone a Protezione Speciale saranno aree di salvaguardia con autonoma regolamentazione

Il provvedimento adottato dalla Conferenza Stato-Regioni. Nelle Zps saranno in vigore le misure di conservazione previste dal Decreto del 17 ottobre 2007

29 marzo 2008 | T N

Con il provvedimento adottato dalla Conferenza Stato-Regioni-Province Autonome si sono definite le misure originali di conservazione da applicare nelle Zps che, con la delibera del Comitato delle Aree Protette del 1996, erano state assimilate ai Parchi nazionali.

Nelle Zone di Protezione Speciale saranno in vigore le misure di conservazione previste dal Decreto del 17 ottobre 2007 “Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative alle Zps.”

In questo modo, l’Italia ha risposto positivamente ai rilievi sollevati dalla Commissione Europea, che nei mesi scorsi aveva minacciato l’apertura di un provvedimento di infrazione nei confronti dell’Italia per carenza di tutela nei siti della rete Natura 2000 e, nello stesso tempo, è stata rimossa l’ inappropriata assimilazione delle Zps ai Parchi nazionali, sulla scorta della quale venivano introdotti vincoli non necessari e pertinenti per garantire la salvaguardia degli habitat e delle specie di interesse comunitario.

“Un provvedimento suggerito dal buon senso - ha commentato il sottosegretario del Mipaaf, Guido Tampieri - che non abbassa la guardia nella protezione di queste aree sensibili, ma ne rende possibile il governo equilibrato, in armonia con le esigenze delle comunità locali ed avvalendosi della loro indispensabile collaborazione”.

Fonte: Mipaaf