Legislazione
Al via le domande di assunzione per 40 mila lavoratori stagionali
Le procedure solo on line, attraverso il sito del Ministero dell’Interno. Gli stagionali lavoreranno soprattutto nella raccolta dalla fine di febbraio fino alla vendemmia
02 febbraio 2008 | Graziano Alderighi
Saranno oltre 40 mila gli stagionali extracomunitari che dalle prossime settimane lavoreranno nelle campagne italiane.
L'agricoltura assorbirà più del 50 per cento degli stagionali, mentre il restante sarà occupato principalmente nel turismo e in campo edilizio.
A partire da lunedì 28 gennaio i lavoratori hanno potuto effettuare il pre caricamento, attraverso appositi moduli on line, delle domande di assunzione.
Solo dal 1 febbraio, comunque, è possibile lâinvio effettivo delle domande al Ministero dellâInterno.
Per poter procedere con la compilazione di una domanda di nulla osta, è necessario effettuare, nell'ordine, le seguenti attività :
- Registrarsi sul sito tramite il form disponibile nell'area "Registrazione" sul sito del Ministero dellâInterno
- Accedere all'area privata tramite le credenziali di accesso fornite in fase di registrazione.
- Generare i moduli informatici relativi alle domande di proprio interesse accedendo all'area "Richiesta moduli" . Sarà richiesto l'inserimento di alcuni dati anagrafici preliminari.
- Scaricare ed installare sul proprio personal computer il programma per la compilazione dei moduli, disponibile accedendo all'area "Scarica il programma" .
- Avviare il programma di compilazione sul proprio personal computer e procedere con la fase di importazione moduli. Per effettuare tale operazione, sarà necessario disporre di una connessione ad Internet.
- Procedere con la compilazione del moduli sul proprio personal computer attraverso il programma installato. Per effettuare tale operazione, non sarà necessario disporre di una connessione ad Internet.
- Procedere, attraverso l'utilizzo del programma di compilazione, all'invio dei moduli di richiesta completati.
Possono essere assunti per lavori stagionali cittadini non comunitari originari di Serbia, Montenegro, Bosnia-Herzegovina, Macedonia, Croazia, India, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka e Ucraina, nonché di Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria come Tunisia, Albania, Marocco, Moldavia, Egitto e i cittadini stranieri non comunitari titolari di permesso di soggiorno per lavoro subordinato stagionale negli anni 2005, 2006 o 2007.
Sulla base della ripartizione territoriale effettuata dal Ministero della Solidarietà Sociale con la circolare n.2/2008 del 18 gennaio, il maggior numero di autorizzazioni per lavoratori stagionali extracomunitari riguardano Campania (9.500), Lazio (7.500), Emilia Romagna (7.000), Veneto (6.500), Puglia (6.500) e Calabria (6.400). A seguire - continua la Coldiretti - Sicilia (6.400), Abruzzo (4.850), Piemonte (3.600), Lombardia (3.500), Toscana (3.500), Trento (3.000), Marche (1.700), Basilicata (1.250), Bolzano (1.200), Friuli Venezia Giulia (750), Liguria (750), Sardegna (750), Molise (550) e Valle d'Aosta (100), mentre 5.150 restano disponibili al Ministero per eventuali esigenze territoriali.