Legislazione

Al via le domande per i 100 milioni per l'innovazione in agricoltura

Al via le domande per i 100 milioni per l'innovazione in agricoltura

Il valore del contributo a fondo perduto può arrivare al 95% del totale dei costi ammissibili per l’acquisizione di macchine, strumenti e attrezzature innovative per l’agricoltura

18 novembre 2024 | 08:30 | T N

Il Fondo innovazione finanzia investimenti volti a sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all'incremento della produttività nei settori dell'agricoltura, della pesca e dell'acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell'impresa, per l'utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell'acqua e la riduzione dell'impiego di sostanze chimiche, nonché per l'utilizzo di sottoprodotti.

Dotazione finanziaria per l'anno 2024: 100 milioni di euro di cui 30 milioni per le PMI con sede operativa nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali di maggio 2023.

L'accreditamento, la compilazione e la preconvalida delle domande di accesso alle agevolazioni possono essere effettuati a partire dalle ore 12.00 del giorno 15 novembre 2024, data di apertura dello sportello telematico fino alle ore 12.00 del giorno 13 dicembre 2024. Ad eccezione del primo giorno di apertura (dalle ore 12.00 alle ore 18.00) e dell'ultimo giorno di chiusura (dalle ore 9.00 alle ore 12.00), lo sportello telematico rimane aperto nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì) dalle ore 9.00 alle ore 18.00.

Per le PMI agricole e della pesca che investono nella produzione primaria e nella trasformazione agricola (ABER), nella pesca ed acquacoltura e nella trasformazione ittica (FIBER), il contributo è proporzionale ai costi ammessi secondo la seguente tabella.

Per le PMI agricole che investono in attività ricadenti negli altri settori o per le PMI agromeccaniche, il contributo a fondo perduto, nell’ambito del de minimis, è quantificato applicando a 200.000 euro una percentuale individuata sulla base dell’importo totale dei costi ammissibili.

In ogni caso, il valore del contributo a fondo perduto non può eccedere il 95% del totale dei costi ammissibili.

Per le PMI agricole e della pesca, inoltre, è prevista la garanzia a prima richiesta ISMEA gratuita sui finanziamenti bancari per coprire parte della quota di investimento che non viene finanziata dal contributo a fondo perduto.