Legislazione
L’AGENZIA DELLE ENTRATE HA STABILITO LE MODALITA’ PER BENEFICIARE DEL CREDITO D’IMPOSTA AGRICOLO
L’incentivo viene assegnato a chi ha effettuato investimenti destinati a strutture produttive nelle aree delle regioni del Sud. Il limite massimo è fissato in euro 200.000 per ciascun imprenditore
08 dicembre 2007 | R. T.
Il decreto del 6 luglio 2007, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 9 ottobre, consente agli imprenditori agricoli di beneficiare del credito d'imposta di cui al comma 1075 della legge n. 296 del 2006, per la realizzazione di investimenti destinati a strutture produttive ubicate nelle aree delle regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise.
Il bonus spetta alle imprese agricole disciplinate dallâarticolo 2135 del Codice civile.
Il limite massimo di accesso al beneficio è fissato, per l'anno 2007, in euro 200.000 per ciascun imprenditore. Successivamente, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali dâintesa con la Conferenza permanente, definirà con decreto le modalità di applicazione del comma 1075 della legge n. 296 del 2006 per gli anni 2008 e 2009, in conformità con gli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale 2007-2013.
Gli investimenti ammessi dovranno essere relativi alle domande presentate entro il 31 dicembre 2006 per progetti non finanziati causa mancanza fondi.
LâAgenzia delle Entrate ha approvato il modello d'istanza per l'attribuzione del credito d'imposta in agricoltura per l'anno 2007 (Mod. IIA), unitamente alle relative istruzioni, da presentare a partire dalle ore 10 del 17 dicembre 2007 (art. 1, comma 1075, della legge 27 dicembre 2006, n 296, così come attuato dal decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 6 luglio 2007).
L'istanza dovrà essere trasmessa utilizzando il pacchetto applicativo "creditagricoltura".
Il programma e le istruzioni per il suo utilizzo possono essere consultate online collegandosi a www.agenziaentrate.gov.it.