Legislazione

Nuovi limiti per i contaminanti negli alimenti

Nuovi limiti per i contaminanti negli alimenti

Sarà operativo dal 25 maggio prossimo il nuovo regolamento 915/2023 con una serie di limiti per taluni contaminanti. Chiarita l’applicazione dei limiti nei diversi alimenti

12 maggio 2023 | T N

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore il 25 maggio prossimo, il nuovo regolamento della Commissione Europea 915/2023 che sostituirà il precedente regolamento 1881/2006.

La nuova normativa, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, disciplina i tenori massimi negli alimenti relativi a micotossine, tossine vegetali, metalli, inquinanti organici persistenti alogenati (Diossine e Pcb, Sostanze perfluoroalchiliche), contaminanti da processo, altri contaminanti. Per ognuno dei contaminanti sono riportati gli alimenti vegetali o animali, per cui sono presenti dei limiti.

Gli alimenti elencati nell’allegato I non possone essere immessi sul mercato, o impiegati come materie prime o ingredienti in alimenti, qualora contengano un contaminante in una quantità superiore al tenore massimo stabilito nel medesimo allegato. Gli alimenti che rispettano i tenori massimi stabiliti nell’allegato I non possono essere miscelati con alimenti in cui tali tenori massimi siano superati.
Il presente regolamento dovrebbe mantenere i tenori massimi definiti dal regolamento (CE) n. 1881/2006. Alla luce dell’esperienza acquisita con tale regolamento e al fine di migliorare la leggibilità delle norme è stato eliminato il ricorso a numerose note a piè pagina e sono stati aumentati i riferimenti all’allegato I del regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio (5) per quanto riguarda le definizioni delle categorie.

Sono state inoltre aggiunte delle osservazioni per chiarire l’applicazione dei limiti nei diversi alimenti.

"I tenori massimi - si legge nel regolamento - dovrebbero essere stabiliti a un livello rigoroso che sia ragionevolmente ottenibile attraverso buone pratiche agricole, di pesca e di fabbricazione, tenendo altresì conto dei rischi associati al consumo degli alimenti. Nel caso si profili un rischio sanitario, i tenori massimi dei contaminanti dovrebbero essere stabiliti al livello più basso che si può ragionevolmente ottenere (Alara)".

Per la tutela della salute dei lattanti e dei bambini nella prima infanzia, che costituiscono un "gruppo vulnerabile", è altresì opportuno stabilire "tenori massimi ai più bassi livelli ottenibili mediante una selezione rigorosa delle materie prime impiegate per la produzione degli alimenti destinati a tale popolazione unitamente, se del caso, all'adozione di pratiche di fabbricazione specifiche. Tale selezione rigorosa delle materie prime - afferma il nuovo regolamento - è opportuna anche ai fini della produzione di specifici alimenti immessi sul mercato per il consumatore finale, per i quali è stato stabilito un tenore massimo rigoroso al fine di tutelare le popolazioni vulnerabili".