Legislazione

IL CODEX ALIMENTARIUS ADOTTA 44 NORME. VINO, POLLAME, UOVA E ALIMENTI PER LATTANTI I PRODOTTI INTERESSATI

Sempre più nazioni utilizzano i regolamenti del Codex per la disposizione di direttive in materia alimentare. Presto anche un vademecum per l’analisi dei rischi, per aiutare i governi a stabilire le proprie normative nazionali

14 luglio 2007 | R. T.

La Commissione del Codex Alimentarius ha adottato 44 norme alimentari, nuove o modificate, ed ha istituito un insieme di principi per l’analisi dei rischi per aiutare i governi a stabilire le proprie normative nazionali, specialmente per quegli alimenti che non sono coperti dalle norme del Codex.

Le norme del Codex sulla sicurezza degli alimenti vengono sviluppate in base alla consulenza scientifica di commissioni d'esperti della FAO e dell’OMS, per garantire procedure rigorose nello stabilire le nuove normative del Codex. Come afferma il Dr. Kazuaki Miyagishima, Segretario della Commissione del Codex Alimentarius: “Questo spiega perché le normative del Codex sono accettate a livello mondiale e riconosciute nelle Misure sanitarie e Fitosanitarie dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO)”.

“Poichè spesso i governi adottano gli standard stabiliti dal Codex nelle proprie legislazioni nazionali e talvolta sentono la necessità perfino di misure aggiuntive per le aree non coperte dal Codex, è importante che le misure aggiuntive che vengono prese usino lo stesso rigore e gli stesi principi accettati a livello internazionale, non solo al fine di proteggere i consumatori, ma anche per assicurare che siano coerenti con le regole del commercio multilaterale”, ha spiegato il Dr. Miyagishima.

Impedire la resistenza antimicrobica

La FAO e l’OMS hanno salutato con favore l’iniziativa della Commissione del Codex di cercare metodi per impedire la resistenza antimicrobica nei batteri nel cibo. Le due agenzie sono pronte a sostenere il Codex in aree come l’uso della nanotecnologia e la valutazione rischi/benefici nel consumo di prodotti ittici.

Per ottenere i fondi necessari per condurre questo nuovo tipo di attività le due organizzazioni hanno lanciato l’Iniziativa Globale per la Consulenza Scientifica relativa agli alimenti (GIFSA) nello sforzo di incoraggiare i paesi donatori e la società civile a sostenere questo tipo di indagini scientifiche a livello internazionale.

Linee guida aggiuntive per salmonella e campilobatteri

La Commissione del Codex ha deciso di sviluppare delle direttive aggiuntive per ridurre la frequenza di salmonella e di campilobatteri nel pollame. Questi due batteri sono responsabili di molte delle malattie d’origine alimentare del mondo. Trovare modi efficaci di affrontare questo problema nell’intero processo produttivo, dal pollaio alla tavola del consumatore, potrebbe significare evitare le centinaia di migliaia di casi di malattie da cibo che si producono ogni anno.

Le norme adottate quest’anno

La riunione del Codex di quest’anno ha adottato diversi ed importanti nuovi codici e norme, tra cui:

- Un codice per evitare o ridurre la contaminazione da Ocratossina A nella catena produttiva del vino. L’Ochratossina A è una micotossina che danneggia i reni.

- La revisione delle norme per garantire la sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti per lattanti e di quelli per fini medici speciali, che aiuteranno a salvare la vita di molti neonati.

- Un codice più attuale relativo alle pratiche igieniche di uova e prodotti derivati, che proteggerà i consumatori da batteri causa di gravi malattie come la Salmonella enteritidis. Questo contribuirà a rendere il commercio internazionale di questi prodotti più sicuro.

Fonte: Fao