Legislazione

GLI AIUTI “DE MINIMIS” SALIRANNO PRESTO A SEMILA EURO PER AZIENDA

Bruxelles ha proposto di raddoppiare gli aiuti di Stato che, in caso di necessità, i singoli Governi possono concedere ai propri produttori senza richiedere preventiva autorizzazione della Commissione. Per l'Italia si tratta di 274 milioni di euro, il livello più elevato dopo quello della Francia

07 aprile 2007 | R. T.

La Commissione europea ha adottato un progetto di regolamento inteso ad aumentare il massimale individuale degli aiuti di modesta entità (aiuti “de minimis”) a favore dell’agricoltura a 6 000 euro per beneficiario nell’arco di tre anni e il limite massimo complessivo per Stato membro allo 0,6% del valore della produzione agricola.

Il progetto precisa inoltre in modo più chiaro il campo di applicazione degli aiuti “de minimis”. Questo progetto di regolamento offre agli Stati membri un più ampio margine di manovra per concedere aiuti senza falsare la concorrenza.
In virtù del regolamento dell’ottobre 2004, si consideravano finora come aiuti che non falsano o minacciano di falsare la concorrenza gli aiuti al settore agricolo di importo non superiore a 3 000 EUR per beneficiario in un triennio e limitati allo 0,3% del valore della produzione agricola di ciascuno Stato membro.

Con il progetto odierno, la Commissione aumenta il tetto di questi aiuti di modesta entità (aiuti de minimis) che possono non considerarsi come aiuti di Stato. Il nuovo progetto porta il limite individuale per beneficiario a 6 000 euro nel triennio e il massimale per Stato membro allo 0,6% del valore della produzione agricola. Per l'Italia questo limite è fissato a 274,29 milioni di euro, il livello più elevato dopo quello della Francia.

Il progetto di regolamento verrà ora discusso con gli Stati membri, quindi pubblicato nella Gazzetta ufficiale, il che consentirà ai terzi interessati di formulare eventuali osservazioni, dopo di che gli Stati membri saranno nuovamente consultati sul testo legislativo. In esito a questa ampia consultazione e alla luce delle osservazioni pervenute, la Commissione adotterà un regolamento definitivo entro la fine dell’anno.
L'iniziativa di Fischer Boel si iscrive nella nuova filosofia che punta ad abbattere vecchie barriere burocratiche e snellire le procedure, trattandosi di aiuti di Stato di piccola entità che non possono provocare distorsioni di concorrenza. Il raddoppio della soglia degli aiuti "de minimis tiene" anche conto dell'evoluzione di questo tipo di aiuti, più elevati in altri settori produttori.