Legislazione

QUANTO E' FACILE SBAGLIARE. ECCO I PRINCIPALI ERRORI FISCALI, LE CONSEGUENZE E I RIMEDI

Riparare in tempo agli errori commessi con l’Agenzia delle Entrate permette spesso di godere di una riduzione delle sanzioni e, in certi casi, di vedersi riconosciuto un credito, dopo la rettifica della dichiarazione

21 gennaio 2006 | R. T.

"Errori fiscali: conseguenze e rimedi", è questo il titolo della nuova guida (in allegato) realizzata dall'Agenzia delle Entrate e rivolta ai contribuenti.

La pubblicazione è nata dopo le numerose richieste pervenute ai call center dell'Agenzia da parte di cittadini e intermediari che sono incorsi - o che temono di incorrere - in dimenticanze, ritardi, omissioni o violazioni degli adempimenti fiscali.

La guida descrive infatti alcune delle più comuni situazioni in cui si possono commettere errori fiscali e il quadro delle relative sanzioni e spiega in dettaglio gli eventuali errori che il contribuente può compiere e le modalità per correggere la propria posizione tributaria.

Rimediare in tempo agli errori commessi permette il più delle volte di godere di una riduzione delle sanzioni e, in certi casi, di vedersi addirittura riconosciuto un credito, dopo la rettifica della dichiarazione.

L'opuscolo illustra, inoltre, una serie di esempi pratici - si va dalla presentazione in ritardo della dichiarazione dei redditi agli errori di compilazione della dichiarazione stessa, dall'omesso all'insufficiente versamento dei tributi - costituendo così un efficace e pratico "vademecum-anti-errore".

Fonte: Governo italiano