Legislazione

RAGGIUNTO L’ACCORDO PER I PIANI DI SVILUPPO RURALE 2007-2013

Qualche giorno fa, durante la riunione dei ministri agricoli dell’Unione europea, stabiliti gli elementi cardine per il regolamento di attuazione delle prossime politiche di sviluppo rurale. Fissato, sebbene subordinato alle decisioni sulle prospettive finanziarie anche il budget, pari a 88.750 milioni di euro

25 giugno 2005 | R. T.

Il Consiglio Agricoltura della Ue ha raggiunto nella giornata di ieri un accordo politico sul regolamento quadro per l’attuazione di una politica di sviluppo rurale per il periodo 2007-2013, attraverso il nuovo Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.

L’accordo prevede che gli aiuti siano destinati ad incrementare la competitività nelle aziende agricole e forestali (punto 1), provvedere allo sviluppo del territorio (punto 2), promuovere la diversificazione dell’economia rurale e la qualità della vita nelle campagne (punto 3) e infine promuovere strategie di sviluppo a carattere locale (progetti Leader).
In particolare le misure che maggiormente interessano gli agricoltori sono:
- la formazione professionale e la diffusione delle conoscenze scientifiche,
- premio per i giovani agricoltori, che dovrebbe arrivare a 55 mila euro,
- pensionamento anticipato dei coltivatori e della manodopera agricola,
- ammodernamento strutturale delle aziende agricole,
- implementazione del valore economico delle foreste,
- azioni volte ad aumentare il valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali,
- favorire la cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, dei processi e delle tecnologie nel
- sostenere le attività di promozione per i prodotti alimentari di qualità
- sostegno a metodi di coltivazione, allevamento e silvicoltura ad alta sostenibilità ambientale,
- aiuti alla diversificazione delle attività rurali con particolare riferimento al turismo

Nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli è stato inoltre esteso l’intervento comunitario a realtà produttive di dimensioni più ampie di quanto inizialmente previsto (imprese fino a 750 addetti o con un fatturato fino a 200milioni di euro), seppure con un tasso massimo di aiuto ridotto della metà rispetto a quello previsto per le piccole realtà produttive.

Il budget proposto, che resta però subordinato all’accordo sulle prospettive finanziarie 2007-2013, rimane fissato per il prossimo quinquennio a 88.750 milioni di euro.