Legislazione

E' legge europea il “Pacchetto Qualità”

Più semplice e veloce ottenere un marchio di qualità, che avrà maggiori tutele. Nuove etichette per prodotti di montagna e delle isole

15 settembre 2012 | R. T.

Il tempo necessario per ottenere un marchio di qualità UE per beni agricoli, provenienti da una determinata area o prodotti con metodi tradizionali, sarà dimezzato, da 12 a 6 mesi. Anche il periodo concesso per sollevare obiezioni sarà ridotto.

Attivato un sistema di protezione ex officio per i prodotti tutelati da marchio di qualità Ue, ovvero Dop, Igp e Stg. Con questa norma tutti i Paesi aderenti alla comunità dovranno attivarsi d'ufficio per garantire la protezione di prodotti a denominazione da truffe e contraffazioni e non più, come oggi, intervenendo solo a seguito di segnalazioni o denunce.

Si tratta delle principali novità contenute nel “Pacchetto qualità” approvato dal Parlamento europeo nella seduta plenaria del 13 settembre scorso. Le nuove regole sono state approvate con 528 voti favorevoli, 57 voti contrari e 33 astensioni.

"Questo regolamento offrirà vantaggi sia agli agricoltori sia ai consumatori. Procedure di registrazione più semplici incoraggeranno gli agricoltori a registrare i propri prodotti e ingredienti di qualità e quindi a comunicarne meglio il valore aggiunto ai consumatori, che saranno quindi in grado di fare scelte più informate", ha dichiarato la relatrice Iratxe García Pérez (S&D, ES).

Il Parlamento ha assicurato che i gruppi di produttori di generi alimentari - vale a dire tutte le associazioni di produttori, trasformatori o produttori-trasformatori - potranno adottare misure per proteggere i nomi di loro proprietà e promuovere l'autenticità e la reputazione dei loro beni.

Le associazioni di produttori potranno monitorare la posizione dei loro prodotti sul mercato, ma non avranno il diritto di creare sistemi di gestione del volume di prodotti protetti prodotti o per "aggiustare" offerta e domanda, come inizialmente richiesto dalla commissione per l'agricoltura. Tuttavia, "il dibattito sulla gestione dell'offerta continuerà come parte della discussione sulla riforma della politica agricola comune", ha sottolineato García Pérez.

I produttori che richiedono un'etichetta "specialità tradizionale garantita" (STG) dovranno dimostrare di essere su un mercato domestico da 30 anni, rispetto ai 25 anni di oggi. Il nuovo regime Stg tutelerà non solo i metodi di produzione tradizionali, ma anche le ricette, come richiesto dal Parlamento. 

La nuova normativa introduce anche un'etichetta per consentire ai produttori di montagna di promuovere meglio il valore aggiunto dei loro prodotti. Etichette per i prodotti provenienti da isole e un nuovo schema per l'agricoltura locale e la vendita diretta potrebbero essere introdotte un anno dopo l'entrata in vigore delle nuove regole.