L'arca olearia

Contro i funghi patogeni dell'olivo nanoparticelle di biossido di silicio

Contro i funghi patogeni dell'olivo nanoparticelle di biossido di silicio

L'aumento dei funghi patogeni che attaccano l'olivo impone di avere a disposizione nuovi strumenti di controllo che posano essere efficaci almeno quanto il rame. L'indagine sull'attività antifungina delle nanoparticelle di biossido di silicio

22 aprile 2025 | 10:00 | R. T.

Si cercano alternative al rame contro i principali funghi patogeni dell'olivo, con lo stesso livello di efficacia, costi comparabili e livelli di ecotossicità molto bassi.

I funghi che colpiscono l'olivo, da quando sono diffusi i sistemi superintensivi, sono sempre di più arrecando anche gravi danni.

Uno studio tunisino ha verificato l'attività antifungina delle nanoparticelle di biossido di silicio (SiO2 NPs) contro la specie micotossigene Fusarium brachygibbosum, un fungo che rappresenta una minaccia emergente per gli olivi.

Due diverse dosi di SiO2 NPs (100 e 200 mg/kg) sono state utilizzate per valutare il suo effetto sulla crescita fungina, sulla produzione di micotossine e sulla capacità di virulenza del ceppo testato F. brachygibbosum.

Mentre la crescita del micelio non è stata influenzata dagli NP SiO2, è stato osservato un notevole aumento della sporazione dei macroconididi alla dose più alta testata. La microscopia elettronica a scansione ha rivelato alterazioni strutturali nel trattamento fungino di ife con SiO2 NPs, inclusa la disorganizzazione ifale dopo l'aderenza delle nanoparticelle.

Inoltre, i NP di SiO2 hanno influenzato lo stress ossidativo nel Fusarium, con effetti variabili sui livelli di perossido di idrogeno, sull’attività antiossidante totale e sui composti fenolici totali, modulando la capacità del fungo di produrre micotossine. Infatti, l’acido fusarico e le quantità di 15-acetildenivalenolo sono diminuiti in presenza di SiO2, mentre è stato osservato un livello crescente di neosolaniolo e diacetossiscirpenolo.

I test di patogenicità sulle foglie di olive e sorgo hanno rivelato una riduzione della gravità della malattia nei campioni trattati con SiO2 rispetto ai controlli non trattati, mostrando il potenziale di SiO2 NPs come alternativa sostenibile per la gestione delle infezioni fungine dell'olivo.

Questi risultati sottolineano l'uso potenziale di SiO2 NP come strumento ecologico ed efficace nelle strategie integrate di gestione dei parassiti contro Fusarium brachygibbosum e altre specie di Fusarium che si verificano sugli olivi.