L'arca olearia
Il reale apporto di azoto all'olivo con inerbimento, residui di potatura e sanse

Vi è un diverso effetto tra inerbimento, residui di potatura e sanse, utilizzati come ammendanti dell'oliveto, sull'immobilizzazione dell'azoto e al sequestro del carbonio, con un effetto diretto sulla nutrizione dell'olivo
31 gennaio 2025 | 18:00 | R. T.
Decenni di intensificazione agricola, caratterizzati dall’uso estensivo di fitofarmaci e fertilizzanti inorganici, insieme a pratiche come la lavorazione intensiva e l’applicazione di erbicidi che lasciano nudo il suolo, hanno esacerbato il degrado del terreno. L'inerbimento e i residui di potatura applicati sulla parte superiore del terreno come pacciamatura si sono dimostrati efficaci nel ridurre l’erosione, migliorando al contempo i livelli di carbonio organico del suolo [...]
Per continuare a leggere l'articolo è necessario un abbonamento a TN Plus
ACCEDI O REGISTRATI E ABBONATI ADESSO