L'arca olearia

La produzione di biodiesel dalla sansa: economia circolare dell'olivo

La produzione di biodiesel dalla sansa: economia circolare dell'olivo

La sansa a basso contenuto di olio può essere utilizzata efficacemente per la produzione di biodielsel, con una resa del 94% grazie al carbonio solforoso

20 luglio 2024 | R. T.

Una ricerca dell'Arabia Saudita introduce un metodo di produzione di biodiesel efficiente dal punto di vista ambientale ed economico utilizzando sansa e catalizzatori derivati dalla polpa.

I ricercatori hanno affrontato il problema critico della gestione dei rifiuti delle olive riutilizzando i sottoprodotti, riducendo l'inquinamento e riducendo al minimo lo smaltimento. Questo approccio sostenibile preserva le risorse naturali e riduce l’impronta di carbonio associata al trattamento dei sottoprodotti come rifiuti.

I catalizzatori derivati dalla pasta di olive offrono un'alternativa economica ed ecologica ai catalizzatori tradizionali, migliorando la redditività economica della produzione di biodiesel.

Nonostante il suo basso contenuto di olio, la sansa (WOP) viene utilizzata in modo efficiente per la produzione di biodiesel.

Il brevetto esplora il carbonio solforato (SC) derivato dalla polpa di oliva essiccata, fungendo da robusto catalizzatore acido per la transesterificazione. Le tecniche di caratterizzazione che comprendono XRD, FTIR e FESEM analizzano le proprietà SC.

L'ottimizzazione dello sviluppo del biodiesel da sansa (WOO) impiega la metodologia di superficie della risposta (RSM), con conseguente condizione ottimale: un rapporto molare da metanolo a olio di 15:1, una temperatura di reazione di 60 gradi, un tempo di transesterificazione di 5 ore e una dose di catalizzatore del 4%, producendo un'impressionante resa del biodiesel del 94%.

La struttura chimica del biodiesel è confermata attraverso strumenti analitici come FT-IR, 1 HNMR e 13 CNMR.

In sintesi, si evidenzia il potenziale del carbone solforato come catalizzatore per la produzione di biodiesel sostenibile da olio d'oliva di scarto. Offre un'alternativa sicura, efficiente e rispettosa dell'ambiente ai catalizzatori tradizionali, offrendo benefici sia ambientali che economici.