L'arca olearia
Il metodo FAO per calcolare il fabbisogno idrico dell’olivo è insufficiente
Il metodo FAO non riesce a distinguere le differenze tra le cultivar, attribuite principalmente all'età dell'albero e al sistema di irrigazione. L'affidabilità del metodo è garantita solo dalla misurazione in situ dello stato idrico delle piante
19 maggio 2023 | R. T.
Il bacino del Mediterraneo è caratterizzato da estati calde e secche, aggravate dai cambiamenti climatici, che portano a carenze idriche per l'irrigazione. L'olivo (Olea europea L.), che è la coltivazione più diffusa nell'area, pur tollerando le condizioni di siccità, viene spesso irrigato perché soffre di deficit idrici con impatti negativi sulla resa. La conoscenza dell'insorgenza e dell'intensità dello stress idrico determina [...]
Per continuare a leggere l'articolo è necessario un abbonamento a TN Plus
ACCEDI O REGISTRATI E ABBONATI ADESSO