L'arca olearia

Azoto nano-chelato o urea? Ecco quale fertilizzante migliora più produttività e qualità dell'olio d'oliva

La tipologia di fertilizzante influenza significativamente la produttività ma anche il contenuto di acidi grassi monoinsaturi e il rapporto tra l'acido oleico e l'acido linoleico dell'olio, oltre a fenoli, pigmenti e persino numero di perossidi

12 febbraio 2021 | R. T.

Negli oliveti vengono utilizzate diverse fonti di fertilizzanti azotati, di cui l'urea è la più ampiamente utilizzata dagli olivicoltori. Tuttavia, l'azoto nano-chelato (nano-N) è un genere di fertilizzante recente, con pochi benefici provati scientificamente. E' per questa ragione che ricercatori iraniani hanno studiato l'impatto del trattamento fogliare di due fonti di azoto; urea (U) e nano-N (N) sul contenuto di olio e sulla qualità dell'oliva cv. [...]