L'arca olearia

ESORDIO UFFICIALE A PISA PER I PRIMI ELAIOTECNICI E OLEOLOGI

Si è concluso l'11 dicembre scorso il primo master italiano in "Olivicoltura e olio di qualità". Tredici i diplomati per un comparto che vuole crescere. Sarà l'inizio di una svolta?

20 dicembre 2003 | T N

Dopo un anno di corsi, esercitazioni e stage, ci sono i primi dilomati del primo Master universitario in “Olivicoltura e Olio di qualità” realizzato in Italia.
Il Dipartimento di Coltivazione e Difesa delle Specie Legnose dell’Università di Pisa, specificatamente nella persona del Prof. Riccardo Gucci, direttore del master, in collaborazione con la Regione Toscana e l’Arsia hanno raggiunto pienamente lo scopo di creare una nuova professionalità che il panorama formativo italiano non prevedeva, il professionista dell’olivo e dell’olio, elaiotecnici ed oleologi patentati. Aziende olivicole, industrie olearie e delle macchine per la trasformazione, enti di assistenza tecnica in olivicoltura, società di controllo e certificazione e più in generale tutte le imprese che operano nel comparto possono dunque contare d’ora innanzi su personale altamente preparato e qualificato.
L’aggiornamento di questi tecnici altamente specializzati è stato garantito da quattro intensi mesi di lezioni tenute da docenti dell’Università di Pisa, di altre Università e Istituti di ricerca italiani, nonché da competenti professionisti che operano da anni nel comparto olivicolo-olerio. Nessun argomento è stato trascurato: biologia dell’olivo, propagazione e vivaismo, forme di allevamento, tecnica colturale, meccanizzazione, difesa dell’oliveto, chimica dell’olio, l’extravergine nella dieta e salute, tecnologia di estrazione, gestione dei reflui, legislazione, marketing e controllo qualità sono i principali temi toccati durante i mesi di didattica, esercitazioni e nei numerosi seminari e convegni organizzati durante l’anno accademico.
Al termine dei corsi ciascuno studente ha concordato col proprio tutor universitario, a seconda delle diverse esigenze formative, sia l’azienda presso cui svolgere i mesi di stage sia gli obiettivi di questo periodo di tirocinio pratico-applicativo.
L’11 dicembre la conclusione durante la quale ciascun candidato ha esposto alla commissione, composta da cinque docenti dell’Università di Pisa, le esperienze maturate e le attività svolte durante quest’anno di formazione, con particolare riferimento al periodo di stage.

Alcuni dei diplomati del Master durante un'esercitazione in campo

Ecco, in ordine alfabetico, i diplomati al primo Master in “Olivicoltura e Olio di qualità”:
Baiardi Pasqualino
Gestione dell’oliveto in un’azienda agricola della Riviera Ligure di Ponente: analisi dei punti critici
Betti Matteo
Analisi tecnica delle fasi di realizzazione di un impianto oleario
Castro Van Workum Miguel
Alfa-laval olive oil Italia: attualizzazione database delle Marche e dell’Emilia Romagna. Situazione della filiera olivicola-olearia della regione
Giandalia Daniela
Relazione finale sulle attività di tirocinio svolte presso l’Associazione Interprovinciale tra Produttori Olivicoli di Pisa e Livorno (AIPROL)
Grimelli Alberto
Attività di controllo e monitoraggio per il progetto di Cattura Massale nel Comune di Suvereto (LI)
Held Vanessa
Progetto “Il teatro dell’olio”: attività culturali e commerciali presso il frantoio di Cerbaia
Manca Francesco
Olio extravergine di oliva di categoria superiore: i parametri di qualità che influenzano la scelta delle macchine in un moderno frantoio senza l’impiego dei separatori centrifughi finali
Masella Piernicola
Relazione conclusiva del periodo di tirocinio svolto presso gli Olivicoltori Toscani Associati
Pollastri Susanna
L’attività vivaistica presso l’azienda con indirizzo prevalentemente olivicolo della Fattoria di Collina. Cadenzano (FI)
Romano Rosaria
Tirocinio pratico-applicativo presso l’azienda Carapelli Firenze S.p.A.
Tintori Massimo
Gestione di un oliveto intensivo con elevato grado di meccanizzazione nella pianura pisana
Vagheggini Luca
Relazione di tirocinio tecnico-pratico
Zerilli Vincenzo
Estrazione dell’olio da cultivar toscane con frantoio a ciclo continuo

Un cenno meritorio va anche alle aziende ed enti che hanno sostenuto e collaborato:
Alfa Laval, Pieralisi, Salov, Amministrazione provinciale di Grosseto, Fondi Rustici Gaslini, Terre dell’Etruria, Carapelli, Associazione Produttori Olivicoli Toscani, Camera di Commercio di Pisa, Camera di Commercio di Grosseto, Badia di Morrona e Unione provinciale degli Agricoltori di Pisa.

Il secondo ciclo del Master in "Olivicoltura e Olio di qualità" avrà inizio nel gennaio 2005. Il bando sarà presentato nella primavera del prossimo anno.
Se qualcuno fosse interessato e desiderasse ulteriori informazioni può contattare il Dipartimento di Coltivazione e Difesa delle Specie Legnose - Prof. Gucci - Via del Borghetto 80, Pisa, tel 050/571550-1, e-mail: masterolivo@agr.unipi.it