L'arca olearia
Più sicuro accedere al registro Sian per i frantoi

Finalmente implementata la possibilità di cambiare password direttamente dall'operatore e ogniqualvolta lo desidera. Accolta l'istanza Aifo dell'ottobre 2010
23 luglio 2011 | R. T.
Una delle maggiori fonti di preoccupazione da parte dei frantoiani finalmente si dipana.
E' infatti già possibile, da parte di tutti gli operatori che lo desiderino, cambiare la password assegnata dall'Agea al momento dell'invio delle credenziali d'accesso. Il cambio della password da parte dell'utente potrà essere effettuato ogni qualvolta lo desideri.
Viene così accolta la richiesta presentata da Aifo al Ministero e ad Agea il 26/10/2010 e poi sollecitata prima dell'entrata in vigore del registro telematico, il 14/6/2011.
Come rilevato da Aifo, infatti, l’ottenimento di dati riservati aziendali mediante il collegamento al Portale Sian, effettuato mediante i codici di accesso riservati a ciascun operatore della filiera (p.iva dell’azienda e relativa password), sia facilmente realizzabile da chiunque disponga di un collegamento internet. Infatti, l’identificativo fiscale (corrispondente alla p.iva) è facilmente conoscibile (basti pensare che anche i siti internet aziendali devono riportare la partita iva dell’azienda, e quindi sono immediatamente disponibili su internet) e il pin facilmente ricostruibile dato che è composto da 8 numeri di cui 6 corrispondono al codice istat del comune dove è ubicato il frantoio + numero progressivo corrispondente al n. di frantoi presenti in quel comune. Tale sistema consente, in maniera evidente, la manipolazione e modificazione dei dati inseriti dagli operatori della filiera olearia da parte di soggetti estranei, oltre ad una facile diffusione a terzi degli stessi. Violazioni che arrecano evidenti danni alle aziende soggette a tale adempimento dato che trattasi di dati aziendali riservati (dati di produzione, elenco clienti, elenco fornitori, etc.) oltre all’evidente violazione della normativa sulla privacy.
Consigliando quindi caldamente di modificare quanto prima le proprie credenziali di accesso, operazione che potrà essere effettuata molto semplicemente, similmente a qualsiasi altro sistema on line, ci dobbiamo solo dolere che il Ministero ed Agea non siano stati più solleciti nell'implementare questa funzionalità, così dando adito a motivi di tensione che potevano essere facilmente evitati.