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A Rende un workshop per cercare le forme del gusto che caratterizzano gli extra vergini
Presso la sede del Cra-Oli l'Organizzazione produttori Cotec-Terre di Calabria mette insieme 25 addetti ai lavori per dare risposta alla necessità di un futuro diverso e più roseo per il comparto olio di oliva
13 marzo 2010 | T N
Câè grande fermento in Calabria. Nel mese di marzo gli appassionati cultori dellâolio extra vergine di oliva hanno avuto tanto fortuna nel trovare una casa comune presso il Cotec. A Cosenza, dove ha sede lâorganizzazione dei produttori denominata Consorzio Terre di Calabria, si è fatto tutto il possibile per creare le basi per tentare di trasmettere una più robusta e consapevole cultura dellâolio. Farlo non è certo facile, perché si tratta di agire sinergicamente coinvolgendo sia i produttori, sia i fruitori professionali del prodotto (ristoratori, cuochi e personale di sala), sia, infine, gli stessi consumatori.
Il presidente della OP Cotec, il dottor Giovanni Battista Pisani, è ottimista e si è dichiarato da subito ampiamente soddisfatto. I risultati conseguiti negli ultimi anni, a partire dalla fondazione del Cotec, si sono resi visibili, nonostante la crisi imperante che ha remato contro. âLa strada che porta a risultati concreti è senza dubbio la qualità â assicura Pisani. âLa qualità , e solo la qualità , fa la differenza. Certo, qualcuno può forse pensare a uno slogan fin troppo abusato, ma quando ci si muove in tale direzione, come stiamo facendo noi, puntando tutto sulla cultura, e dunque sulla formazione permanente, i risultati sono destinati inevitabilmente e premiare gli sforzi che si stanno via via compiendoâ.
Lâobiettivo è la qualità oltre i luoghi comuni. Eâ questo che si tenta di fare in Calabria, una terra di grandi risorse inespresse, ma anche dalle grandi potenzialità espressive. âNon basta più produrre il pregiato succo di olive â ammette Pisani â occorre andare oltre e cercare di far conoscere a fondo la natura dellâolio, così da favorire sia il percorso che conduce dalla qualità allâeccellenza, sia quello sforzo continuamente testo a trasmettere la capacità di fruire correttamente del prodotto olio extra vergine di oliva, superando gli antichi e ancora irrisolti pregiudizi che si abbattono su consumatori ignari di quanto vanno consumandoâ.
Da qui dunque la scelta di insistere sulla formazione, attraverso un corso che rientra tra i programmi di attività per la campagna olearia 2009-2010. Eâ dal 9 marzo, infatti, che la macchina operativa della formazione è attiva, ma ora è arrivato il tempo di prepararsi per il round finale.
A Rende, presso il centro Cra-Oli, a coronamento del corso di analisi sensoriale, si chiuderà il 20 marzo prossimo il ciclo di incontri con un workshop opportunamente intitolato âLe forme del gustoâ. Ci saranno venticinque relatori a discutere su come sia possibile produrre extra vergini di qualità assecondando nel contempo le richieste e le cangianti esigenze dei consumatori. La questione cruciale da cui si partirà sono le anomalie del mercato.
Sugli scaffali dei punti vendita infatti il consumatore tende a privilegiare il prezzo più basso anziché altri importanti parametri. E non solo, perché nel prezzo più basso, come si sa, si nascondono tendenzialmente delle insidie terribili. Così, di fronte a tali evidenze si sta cercando di trovare una soluzione efficace, in modo che gli sforzi per giungere a un prodotto di qualità non vengano vanificati da un mercato poco generoso verso i tanti olivicoltori.
I costi di produzione, dâaltra parte, è difficile abbassarli, e scendere ulteriormente con i prezzi diventa una follia. Eppure, di fronte a uno scenario che vede costantemente crescere lâinteresse verso lâolio extra vergine di oliva, bisogna fare ora il possibile per restare sempre a testa alta sul mercato, cercando di risolvere il prima possibile il grave dilemma dei prezzi bassi del prodotto sullo scaffale. Ciò ch'è certo, intanto, è che, pur impegnandosi al meglio, non esiste unâequa remunerazione per gli olivicoltori; e, oltretutto occorre pur riconoscerlo, la tentazione di arrendersi si presenta ad ogni minima occasione.
Da una parte c'è la Grande distribuzione organizzata che parla di qualità , ma la vuole a prezzi bassi, dall'altra câè la consapevolezza che il prezzo basso non giustifica la richiesta di qualità richiesta dai buyer della Gdo. Che fare, dunque? In attesa del workshop fissato per la mattina di sabato 20 marzo, da cui sicuramente emergeranno riflessioni importanti, il presidente del Cotec Pisani azzarda una risposta, che però richiede la massima attenzione di tutto il comparto: âdi fronte alle incertezze si può solo creare ad arte un olio extra vergine di oliva che soddisfi appieno sia i cambiamenti di gusto del consumatore, sia la conseguente richiesta di prezzi bassi. La strada â assicura â è percorribile, ma occorre intraprendere questa via di scampo con la massima prudenza, unendo possibilmente le forzeâ. Pisani si dice un ottimista prudente: âil futuro lo vedo a tinte rosee, ma i risultati verranno solo se si investirà in marketing e in comunicazione. Un consorzio di produttori come il Cotec può senza dubbio agevolare tale compito, ma è necessario che ci credano tuttiâ.
WORKSHOP âLE FORME DEL GUSTOâ â IL PROGRAMMA
Ore 08.30
Registrazione partecipanti
ore 09.00
Inizio lavori
Presiede
Dott. Luigi CARICATO
Oleologo - Direttore di âTeatro Naturaleâ
Relazione introduttiva
Dott. Giovanni Battista PISANI, presidente CdA O.P. C.O.Te.C.
Relazioni tecniche
Dott. Roberto CASTIGLIONE, responsabile Attuazione Programma Reg. CE n. 867/08 O.P. C.O.Te.C.
âModelli organizzativi di gestione degli uliveti: buone pratiche agricole in applicazione del disciplinare di produzioneâ
Dott. Enzo PERRI, direttore CRA-ISOL Rende
âProposte di ricerca e di innovazioni tecnologiche per le imprese olivicole-olearie calabresiâ
Prof. Giovanni LERCKER, ordinario Scienze e tecnologie alimentari Università di Bologna
âTecnologia di trasformazione delle olive, qualità dellâolio e frodiâ
Dr. Francesco CROCCO, specialista Medicina Interna
âLâolio dâoliva nelle alimentazioni dei bambini e degli anziani, il suo importante ruolo nella prevenzioni delle malattieâ
Dott. Emilio GATTO, direttore Generale della programmazione, del coordinamento ispettivo e dei laboratori di analisi - MIPAAF
âControlli ufficiali nel comparto olivicolo: metodiche di analisi degli oli e verifiche ispettiveâ
Il panorama produttivo olivicolo
Dott. Francesca PETRINI
Azienda âFattorie Petriniâ - Ancona
Avv. Giancarlo GRECO
Azienda âI Grecoâ - Cariati (CS)
Ing. Francesco BENVENUTO
Socio Cooperatore âO.P. C.O.Te.C.â
Le esigenze del consumatore
Dott. Antonino GATTO
Presidente DESPAR ITALIA
Tonino NAPOLI
Assapori Confindustria - Chef Ristorante Pantagruel Rende
Interventi e dibattito
Dott. Giovanni PERRI
Consulente C.O.FI.R.
Dott. Salvatore Erminio SURDO
O.P. CASO â GIOIA TAURO (RC)
Dott. Felice NANCI
O.P. CIOC â PIANOPOLI (CZ)
Dott. Ferdinando DE MARTE
O.P. AGRIGEST â RIZZICONI (RC)
Dott. Francesco MACRIâ
O.P. OLIVOLIO â SCIDO (RC)
Avv. Luca FALCONE
Consulente O.C.N.O.
Dott. Santo INGROSSO
O.P. COSAL â LECCE
Dott. Rocco RATANO
O.P. ORO DI PUGLIA â CASARANO (LE)
Dott. Gianbattista MASTROPIETRO
O.P. GOCCIA DI SOLE â MOLFETTA (BA)
Dott. Giuseppe GAGLIOTI
Presidente CCIAA Cosenza
Dott. Mario TOTEDA
Autorità di gestione PSR 2007/2013
Regione Calabria Assessorato Agricoltura
Conclusioni
On. Pierino AMATO
Assessore Regionale Agricoltura
Al termine del workshop saranno consegnati gli attestati di partecipazione al corso di assaggiatori degli oli vergini organizzato dalla Op Cotec