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Isola del Garda, il 9 ottobre conferimento premi “Olio Capitale”
In una terra oliandola tanto celebrata come quella del Garda, si porranno le basi per dare centralità alle produzione oliandole territoriali. Nel corso dell’evento si farà il punto sul ruolo e sull’importanza della denominazione di origine protetta e si presenterà anche il nuovo numero del bimestrale “Dop Garda Notizie”
07 ottobre 2009 | T N
Sarà un evento importante, di grande visibilità per tutto il Garda. E dire Garda, quando si parla di olio che si ricava dalle olive, equivale a considerare non una, ma tre regioni insieme: la Lombardia, il Veneto e il Trentino Alto Adige. E sono quattro, invece, le province coinvolte nella produzione di extra vergine a marchio Dop Garda, ed esattamente: Brescia, Verona, Mantova e Trento.
Si tratta di una zona di produzione dal grande respiro, seppure con numeri da nicchia. Unâarea, quella che ricade nella Dop Garda, che vanta extra vergini blasonati e molto apprezzati, con unâidentità e un profilo peculiari. Lâolio che si ricava in questo territorio altamente vocato, viene infatti giudicato molto positivamente dal consumatore, per la sua bontà e leggerezza. Alla degustazione, sono in genere extra vergini delicati ma con carattere, morbidi e dolci, ma ugualmente sapidi, ricchi di personalità . Non aggrediscono mai il palato, ma catturano piuttosto per la loro rotondità e per lâequilibrio che si percepisce al gusto. Sono oli che si impongono sul mercato e che amano confrontarsi con tutti gli altri oli del mondo. Proprio per questo è stata scelta la zona del Garda per assegnare i prestigiosi premi del concorso âOlio Capitaleâ.
Lâappuntamento è per il 9 ottobre. Verranno da ogni parte dâItalia e anche dallâestero. Il premio ha infatti un respiro internazionale. I partecipanti al concorso provengono da diverse zone di produzione.
Nel corso della mattina di venerdi 9 si assisterà a un evento nellâevento. Lâinizio è fissato per le ore 9.30. Lo scenario è di quelli spettacolari, già solo a un primo e rapido sguardo. Teatro dellâevento sono le sale della proprietà Borghese Cavazza, a Isola del Garda. Ed è proprio nel cuore del Lago che saranno conferiti i premi di "Olio Capitale". Lâevento è stato organizzato dal Consorzio di tutela Dop Garda in collaborazione con lâente Fiera di Trieste châè invece lâideatrice del premio, insieme con la manifestazione fieristica omonima la cui quarta edizione si svolgerà dallâ8 al 10 marzo prossimi.
Il premio prende infatti il nome dalla manifestazione si svolge ogni anno nella città giuliana; ma per la consegna dei premi non si prevede un luogo fisso, essendo stata concepita, la premiazione, come un evento a sé, a carattere itinerante. E questâanno, dopo la prima volta a Trieste e la successiva a Ragusa, si torna al Nord, dove è stata scelta, quale sede elettiva per la manifestazione, una località di grande bellezza e fascino, oltre che dalla consolidata storia olivicola alle spalle, comâè appunto il Garda.
Il presidente del Consorzio di tutela della Dop Garda, Andrea Bertazzi, è soddisfatto. âIl nostro impegno per il rilancio di tutto il settore oleario è totale. Non ci tiriamo mai indietro, Ci sentiamo chiamati in prima linea e vogliamo fare orgogliosamente la nostra parte. Sono convinto â afferma Bertazzi â che unâarea tanto amata dai consumatori possa fungere da volano per tutte le altre zone di produzione italiane e del resto del mondo. Questâanno, con lâolivagione oramai alle porte, si apre uno scenario largamente positivo. Abbiamo lavorato tanto in questi mesi â ammette il presidente Bertazzi â e ora si preannuncia una buona annataâ.
Lâoccasione del conferimento dei premi Olio Capitale sarà anche un buon motivo per indondere un poâ di coraggio a un settore che un poâ arranca e che ha tanto bisogno di ritrovare fiducia nelle proprie forze. La gran parte delle produzioni nazionali ha incontrato di recente alcune serie difficoltà nel piazzare sul mercato gli extra vergini a prezzi remunerativi. âNoi â incalza Bertazzi â siamo sicuri che la via delle denominazioni di origine potrà salvare il mercato dalle forti speculazioni in attoâ.
âIl consumatore â rassicura Bertazzi â vuole solo certezza e garanzie sullâorigine. Il Garda, con la sua rinomata Dop, oltre allâorigine garantisce anche la qualità , visto che si avvale di un disciplianre di produzione che detta regole chiare e preciseâ.
âSono numeri da produzioni di nicchia, è vero â puntualizza Bertazzi â ma i nostri extra vergini sono quotati piuttosto bene, proprio perché trovano ampio consenso tra la gente. Bisogna partire da regole chiare e definite: la via della salvezza per lâintero comparto oleario la si trova attraverso la giusta valorizzazione delle Dopâ.
In occasione della manifestazione del 9 ottobre, sarà presentato anche il secondo numero di âDop Garda Notizieâ, bimestrale di informazione a cura del Consorzio di tutela dellâolio extra vergine di oliva Garda Dop.