Eventi
Gli appuntamenti oliandoli in giro per l'Italia
Da Extra fino all'orto dell'olio a Bari, dalla Mangiaunta di Giano dell'Umbria al Festivol di Trevi. Si moltiplicano gli eventi
01 novembre 2008 | T N
Appuntamenti su apopuntamenti, ne riportiamo alcuni tra i tanti.
Un bagno nell'Extra e un viaggio nell'orto dell'olio
Di "Extra", che si svolgerà a Bari dal 3 al 5 novembre, presso la Fiera del Levante, ne abbiamo già scritto, il programma dell'evento merita la giusta considerazione: link esterno
C'è invece un altro evento nell'evento che si svolgerà sempre a Bari, ma nella città , ed è il frutto di un progetto elaborato da Giorgio Correggiari: "L'orto dell'olio", pensato all'interno di un "giardino delle delizie" link esterno
"Il nesso che lega l'ulivo e i suoi prodotti sono ingredienti fondamentali del territorio", ammette lo stilista e creativo Giorgio Correggiari. "L'olivo e l'olio sono simboli di produttività economica, ma anche simboli pacifici ed estetici che coniugano l'utilità e la bellezza". Da qui l'idea di un orto dell'olio, "un'idea - riconosce Correggiari - contemporaneamente nuova e antica dell'orto che può tramutarsi in giardino e viceversa. Una contaminazione vegetale, insomma, all'interno del centro della città di Bari. E' una grande scommessa creativa, un segno di novità sul fronte della comunicazione oliandola. Vedremo cosa salterà fuori. Intanto, sempre nell'ambito di questo orto dell'olio martedi 4, presso la Libreria Adriatica di Bari, Luigi Caricato presenterà l'olio inverso, uno sguardo in profondità sui linguaggi segreti e pubblici dell'olio, un percorso attraversio i suoi libri.
Dalla Mangiaunta alle vie dell'olio
Comincerà nel segno dell'olio il ricco novembre di Giano dell'Umbria con la 4a edizione della âMangiauntaâ.
Nella cittadina, tra le dolci colline umbre, il primo appuntamento con la tradizionale produzione di olio extra vergine dâoliva è fissato per sabato 1 e domenica 2 novembre 2008: un intenso itinerario del gusto nei frantoi di Giano dellâUmbria permetterà ad esperti e curiosi consumatori di gustare i pani tradizionali e acquistare lâolio novello attraverso la formula âa Km 0â.
La âMangiauntaâ, iniziativa inserita nel programma di Frantoi Aperti 2008, sarà una grande vetrina per le eccellenze agroalimentari e per il territorio umbro â afferma Paolo Morbidoni, Sindaco di Giano dellâUmbria - ma anche un momento di gratificazione per le aziende e per i produttori, ai quali va il merito di aver preservato la tradizione secolare della produzione dell'olio extravergine di oliva, che oggi cominciano a raccogliere buoni frutti, con il riconoscimento della qualità del loro lavoro e una buona commercializzazione dei loro prodotti".
Ma lâappuntamento clou del mese sarà il 29 e 30 novembre con âLe Vie dellâOlioâ e la tradizionale âFesta della Frascaâche, in concomitanza con la 7a giornata nazionale di âPane e Olio in Frantoioâ, spegneranno 13 candeline.
Il Festivol, ovvero Trevi tra olio, arte, musica e papille
Anche quest'anno il 31 ottobre, 1 e 2 novembre Trevi e l'Olio Extra Vergine di Oliva saranno i protagonisti della seconda edizione di Festivol.
Tre giorni in cui tutta la città sarà in festa, dove potranno essere visitati incantevoli palazzi, dove i ristoratori di Trevi serviranno piatti a base di sedano nero, e altri presidi slow food della Campania, regione ospite, dove si terranno degustazioni di Olio Extravergine di Oliva di Trevi appena franto e di Sagrantino di Montefalco.
Momento centrale della manifestazione sarà la riapertura, dopo un lungo periodo di restauro, della splendida Villa Fabri o dei Boemi, di proprietà dell'amministrazione Comunale, che si affaccia sulla valle spoletana e che per l'occasione sarà il prezioso contenitore di tanti momenti dedicati alla cultura: Umbria Libri - Trevi noir.
Inoltre coloro che visiteranno Trevi troveranno musica per le
strade, nelle dimore storiche, trekking naturalistici, trattamenti di benessere all'Olio extravergine di Oliva e anche quest'anno passeggiate con i muli tra gli ulivi.
Trevi metterà in mostra le sue qualità , i suoi prodotti agroalimentari, i beni culturali, le tradizioni rurali e il suo inimitabile paesaggio disegnato dagli ulivi.