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Ascoltare gli sgaurdi, viaggio nelle favelas

Allo Spazio Multicenter Mondadori presentazione del libro fotografico di Maria Teresa Ferrari e Antonella Rana

21 maggio 2008 | T N

Giovedì 22 maggio alle ore 18.30, presso il Multicenter Mondadori in via Marghera 28 a Milano, il noto psichiatra Alessandro Meluzzi assieme alle autrici, Maria Teresa Ferrari e Antonella Paternò Rana (la sua famiglia è nota nel mondo per i tortellini), presenterà il libro Ascoltare gli sguardi, Àncora Editrice.

A raccontare il perché di un viaggio in una terra di missione che diventa il “viaggio” per eccellenza - quello dell’anima, della ricerca, delle mille domande - saranno Alessandro Meluzzi, consulente psichiatrico nei grandi processi e ospite ricorrente di trasmissioni televisive, e Lucia Bellaspiga, scrittrice e inviato di “Avvenire”. Testimonianze che si affiancheranno all’arguta penna di Dino Buzzati che in uno straordinario inedito del 1966 narra di un irresistibile “James Bond del servizio segreto di Dio”, un missionario milanese, che ancora oggi, ottantenne, opera “nelle remote infette lontananze della profondissima Amazzonia”.

Saranno proprio le parole di Meluzzi e di Buzzati ad introdurre Ascoltare gli sguardi, pagine che raccontano di Quixadà, nel Nordest del Brasile, metafora di tutte le terre colpite dalla povertà, dall’abbandono, dalla violenza, dove un Vescovo missionario, don Adelio Tomasin, dopo aver realizzato case, chiese, scuole e un ospedale, ha fondato nel 2004 l’Università dei Poveri “Faculdade Catolica Rainha do Sertao”, che vanta 20 facoltà super attrezzate e accoglie già tremila iscritti. Una vera e propria “cattedrale nel deserto”, oggi riconosciuta tra le più efficienti Università dell’America Latina, e che quel deserto ha saputo rendere fertile e prolifico.

Alla scoperta di tutto questo si sono recate lo scorso anno le due amiche, Maria Teresa Ferrari, giornalista d’arte e di cultura e tra le massime esperte dell’opera di Dino Buzzati, e Antonella Rana, che, oltre ad occuparsi della comunicazione dell’impresa di famiglia, è appassionata di filosofia, cultura sorda e fotografia. I brevi testi fortemente evocativi della Ferrari affiancano 35 intensi scatti in bianco e nero e narrano le storie emblematiche di adulti e bambini che diventano il simbolo delle esistenze colpite dal disagio profondo. Pagina dopo pagina le autrici colgono la voce dei loro sguardi, la richiesta e la speranza.

“È una dimensione che talvolta si manifesta nelle vie del mondo e nei luoghi più inaspettati – sottolinea Meluzzi, autore della prefazione – che, pur assumendo talvolta le forme dello scandalo, del dolore e della provocazione del male, non smette mai di mostrare la sostanza della verità”.
A cadenzare questo viaggio nel viaggio e le diverse emozioni che affiorano, in un percorso che dal buio porta alla luce, saranno la lettura dell’attrice Federica Quaglieri e i momenti musicali, scritti ed eseguiti al pianoforte da Andrea Cipriani. Musica e parole arriveranno anche alle persone sorde che parteciperanno alla serata, grazie alla traduzione simultanea degli interpreti di LIS (Lingua dei Segni Italiana). Dopo il momento teatrale, realizzato con la collaborazione artistica di Riccardo Ricci, seguirà la conversazione con le autrici e gli ospiti.

Le stesse immagini raccolte nel libro resteranno esposte in mostra fino al 25 maggio al Multicenter Mondadori. Libro e mostra hanno finalità benefiche: il ricavato sarà infatti devoluto ai progetti del Vescovo don Adelio Tomasin, mirati a dare un futuro ai bambini brasiliani che vivono a Quixadà.

Info: Onlus Amici di Quixadà, www.amiciquixada.com, amiciquixada@libero.it.