Eventi
APRILIA, CULTURA E AMBIENTE. PERFORMANCE DI POETI
Poesie vomitate contro la Turbogas
05 maggio 2007 | T N
Domenica 13 maggio 2007, ad Aprilia (LT), in località Campo di Carne,
presso il presidio permanente allestito dalla "Rete dei cittadini
contro la Turbogas", che protesta contro la costruzione di una
pericolosa centrale termoelettrica a gas, nove poeti, a partire dalle
18.30, leggeranno le loro poesie dopo averle messe in bocca, insieme a
dei liquidi, e vomitate, nel vero senso della parola.
Un atto di malessere, ma anche un atto simbolicamente aggressivo,
concepito per esprimere la ferma disapprovazione nei confronti di una
politica energetica altamente nociva per la salute, che non riguarda
soltanto la città di Aprilia, ma l'intero Paese.
Tumori, leucemie, malattie polmonari: sono questi gli effetti
provocati da una centrale di questo tipo, che emette ossidi di azoto,
monossido di carbonio, polveri sottili e anidride solforosa, per un
raggio di circa 30 chilometri.
La centrale dovrebbe sorgere a meno di 500 metri da una scuola
elementare di 40 bambini, in un quartiere di circa 12.000 persone, e
all'interno di un territorio che comprende, oltre ad Aprilia, una
città di 60.000 abitanti, anche altri grossi centri come Latina,
Anzio, Nettuno, Pomezia, Velletri e Ardea, con pesanti ripercussioni
negative nei settori del turismo e dell'agricoltura.
La performance di poesia vomitata, ideata dal poeta Ugo Magnanti,
vedrà la partecipazione di altri otto autori, che la interpreteranno
in chiave personale: poeti in senso lato, come Antonio Rezza, famoso
per il suo straordinario teatro; e poeti in senso stretto, come
Bianca Madeccia, sospesa tra poesia e arte materica, Angelo Zabaglio,
'slammer' irriverente, Alessandro D'Agostini, fondatore del movimento
"Giovani Poeti d'Azione", la 'cinica' e 'crudele' Francesca Spessot,
di Trieste; e poeti di confine, come Vitaldo Conte, importante
teorico d'arte, e come i due giovani 'poeti totali' del collettivo
Sparajurij di Torino.
Nel punto del sito in cui si svolgerà la performance, verrÃ
predisposta una istallazione di Valerio Cicco che rappresenta un
grande 'vomitatoio', e che sarà utilizzata dai poeti durante
l'azione.
Con le "Poesie vomitate contro la Turbogas", la poesia tenta di
uscire ancora una volta dalle cornici estetizzanti e suggestive, per
rappresentarsi come un atto di moderno civismo, al di là dei suoi
contenuti specifici.
L'evento è stato patrocinato, ad Anzio, dalla Libreria Italiana, dal
Caffé Grand'Italia, e dall'Agenzia di viaggi "Tuttotondo", e a
Nettuno dalla Libreria Fahrenheit 451, esercizi sempre sensibili a
manifestazioni che coinvolgano la salvaguardia della salute,
dell'ambiente e della cultura, e che in questo caso hanno reso
possibile la venuta nell'Agro dei performer di Torino e di Trieste.
Settore: cultura e ambiente
Poesia: Vitaldo Conte, Alessandro D'Agostini, Bianca Madeccia, Ugo
Magnanti, Antonio Rezza, Sparajurij, Francesca Spessot, Angelo
Zabaglio.
Tipo di evento: lettura-azione di poeti: "Poesie vomitate contro la
Turbogas".
Data: 13/05/2007, ore 18.30.
Presso: via Nettunense Km 24.200, 04011 Aprilia (LT).
Info: tel. 3471808068, mailto: biancamadeccia@tiscali.it (ufficio
stampa) e ugomagnanti@libero.it
Note biografiche dei poeti 'vomitanti'
VITALDO CONTE insegna Storia dell'Arte nelle Accademie di Belle Arti
di Foggia, Catanzaro, Frosinone, Roma, Catania, Lecce. Collabora a
quotidiani e riviste ed è autore di diverse pubblicazioni di poesia
lineare e verbo-visuale, di saggi sulla creatività intermediale tra
cui l'antologia "Nuovi segnali" con cassetta di poesia sonora
(Maggioli, 1983) e "Borderline" (Skender, 1998); è curatore di
manifestazioni e mostre; come artista ha partecipato a numerosi
eventi ed esposizioni personali e collettive in Italia e all'Estero.
Nell'agosto 2006 ha partecipato alla lettura itinerante fra le
discariche abusive "Otto poeti nell'immondizia".
ALESSANDRO D'AGOSTINI poeta, polemista e performer, si è sempre
impegnato per la difesa della libertà di espressione negata, e ha
fondato nel 1994 il Movimento artistico d'Avanguardia "Giovani Poeti
d'Azione. Ha pubblicato, fra l'altro, il libro di poesie
"Rivelazione". Conduttore televisivo e radiofonico, ha organizzato
molte manifestazioni ed eventi culturali. Fra le azioni di cui si è
reso protagonista insieme ai Poeti d'Azione, la "Consegna
contestataria di una bara agli esponenti del Centro Internazionale di
poesia 'Eugenio Montale'" e l'irruzione di protesta, megafono in
pugno, al "Rave di Poesia" di Roma.
BIANCA MADECCIA, poetessa e artista materica, ha pubblicato la
silloge poetica "L´acqua e la pietra", Lietocollelibri. Ha tradotto
il "Diario da Cuba", di Ernesto Che Guevara, Libri dell'Altritalia,
ed è autrice di un "Dizionario sessuato della lingua italiana". Sue
poesie e racconti sono presenti in svariate antologie. Un suo poema
visuale ("Travel notes") è stato presentato alla Biennale di Londra
2006. Ha partecipato a reading e performance di poesia, tra cui, nel
2006, la lettura itinerante "Otto poeti nell'immondizia.
UGO MAGNANTI ha pubblicato la raccolta di poesie "Rapido blé" e la
plaquette "20 risacche". Il suo poemetto visivo "Alfabeti" è stato
acquisito dalla Biblioteca Casanatense di Roma, e la sua 'Autopoesia
con frecce' esposta alla Biennale di Londra 2006, progetto "Arrows".
Ha partecipato con la poesia-oggetto "Raskòlnikov" alla "7a Rassegna
Internazionale del Libro d'Artista" e ha rappresentato a La Maddalena
le "Tre poesie-azione del poeta egoista", nell'ambito di "Artincorpo",
festival di performance d'arte. Ha ideato, e partecipato alla lettura
itinerante fra le discariche abusive "Otto poeti nell'immondizia".
ANTONIO REZZA ha pubblicato per Bompiani "Non cogito ergo digito"
(1998), "Ti squamo" (1999) e il romanzo in versi "Son?n?o" (2005).
Insieme a Flavia Mastrella ha realizzato otto opere teatrali,
infiniti e più volte premiati cortometraggi, due lungometraggi,
"Escoriandoli" (Festival del cinema di Venezia 1996) e "Delitto sul
Po" (2001), la trasmissione televisiva "Troppolitani", Rai 3 (2000) e
l'allestimento jazz "Fusion" con The Fringe, nel 2004.
SPARAJURIJ nome collettivo col quale operano in Italia e in Europa
dei giovani 'poeti totali' di Torino. L'attività di Sparajurij ha
trovato spazio nei luoghi più sacri, quali la "Fiera del Libro" di
Torino, il "Salon du Livre" di Parigi, le edizioni 2002 di "BIG
Torino" e di "Ricercare" a Reggio Emilia, le rassegne "Romapoesia",
"Parole Migranti" di Bolzano e "Settimana Letteraria" di Torino; ma
ha trovato spazio anche nei circuiti underground. Vincitore del primo
"Festival italiano di videoclip di poesia", il lavoro di Sparajurij è
stato premiato in molti Poetry Slam, come in quello di Parma, in
quello Internazionale di Bolzano, e in quello a squadre di Roma.
FRANCESCA SPESSOT, triestina, ha pubblicato poesie dalla raccolta "Le
porte" su Gli Ammutinati - l'antologia poetica, Edizioni Italo Svevo,
(2000). I suoi testi mimetizzano le situazioni di cui si nutre
l'emarginazione, attraversando personaggi di una realtà spietata, o
la canzone di un'umanità periferica, abbandonata a sé stessa e senza
scampo. La sua ultima produzione poetica è molto cruda e nettamente
influenzata dalle esperienze di vita di strada. Su "Poiein" ha
pubblicato, in video, "Bistecche", performance realizzata al Festival
delle Arti di Morbegno (Sondrio).
ANGELO ZABAGLIO poeta, scrittore e musicista, collabora con il
collettivo di Latina "Anonima Scrittori". Ha vinto il festival della
Poesia 1998 indetto dalla F.I.D.A.P.A. ed è stato finalista di molti
premi letterari, tra cui: "Premio Campiello giovani 2000", "Licenza
poetica 2000", "Les lyriques", "Un messaggio in bottiglia 2000". Ha
vinto nel 2004 il Poetry Slam Interrete di Milano e lo Slam Poetry al
Salone del libro di Torino. Nell'agosto 2006 ha partecipato alla
lettura itinerante fra le discariche abusive "Otto poeti
nell'immondizia".
Fonte: Ugo Magnanti