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AGRIUMBRIA APRIRA’ PRESTO I BATTENTI PER LA TRENTANOVESIMA EDIZIONE
Il principale evento agricolo e zootecnico del Centro Italia non si è mai limitato alla sola fase espositiva, ma ha anche avuto il ruolo di propulsore per idee e proposte che provenivano dal mondo agricolo. Ricco il calendario convegnistico ma non mancheranno incontri luduci e didattici
24 marzo 2007 | T N
La 39.ma edizione di Agriumbria (30-31 marzo â 1 aprile 2007), con la sua ampia diversificazione merceologica e con i numerosi appuntamenti convegnistici, rappresenta per il produttore agricolo e per gli operatori economici del settore una opportunità per valutare quali soluzioni tecnico innovative adottare nella gestione delle aziende e delle filiere agroalimentari.
Mostra Nazionale dellâAgricoltura, della Zootecnia e dellâAlimentazione il cui ruolo non si limita esclusivamente allâattività espositiva, ma vuole proseguire nella sua azione, iniziata già nelle passate edizioni, di essere un momento propositivo non occasionale che ha come obiettivo lâistituzionalizzazione delle proposte che provengono dal mondo agricolo e dalle istituzioni pubbliche e private.
âUn impegno che Umbriafiere spa â fa presente il Presidente Lazzaro Bogliari â sta portando avanti non solo con Agriumbria, ma anche in occasione delle altre manifestazioni che si susseguono durante lâanno nel quartiere fieristico di Bastia Umbra. La linea istituzionale del nostro ente fieristico è quella di svolgere una funzione catalizzatrice per attivare tutte quelle iniziative finalizzate a individuare le strategie da adottare per la valorizzazione delle risorse del territorio mediante un suo equilibrato sviluppo economico e sociale.â
Una linea politco-istituzionale recepita e lanciata anche in occasione dellâedizione 2006 di Agriumbria, il cui filo conduttore dei vari momenti convegnistici ha avuto come tema âScienza e coscienza di una fiera per lo sviluppo integrato del territorioâ che ha confermato la necessità di accelerare lâattuazione di una politica agraria a livello nazionale e regionale sempre più mirata a intensificare i rapporti che devono essere instaurati tra agricoltura, territorio e ambiente.
Su questa linea è orientato il nuovo Piano di Sviluppo Rurale (2007 â 2013) dellâUmbria documento di politica agraria che ha come momento di valutazione la 39.ma edizione di Agriumbria che, con il suo messaggio âSMS agricoltura-Agriumbria â stili di vitaâ, intende rafforzare il proprio ruolo di punto di riferimento per gli operatori economici impegnati a ridefinire lâorganizzazione tecnico â economica delle proprie aziende.
I saloni A&A prodotti agroalimentari locali e nazionali; Bancotec macchine e attrezzature lavorazione, conservazione e esposizione prodotti agroalimentari; Oleatec macchine e attrezzature per lâolivicoltura e impianti per la lavorazione delle olive; Enotec macchine e attrezzature per il vigneto e la cantina; Apitec macchine e attrezzature per lâalveare e la lavorazione del miele) completeranno le mostre settoriali.
La zootecnia rimane sempre al centro della manifestazione umbra che anche questâanno prevede mostre e rassegne promosse da Umbriafiere in collaborazione con le Associazioni nazionali e provinciali degli allevatori che, con il marchio âItaliallevaâ, organizzano una rassegna tecnico-divulgativa delle razze e delle specie allevate in Italia.
Nellâarea del quartiere fieristico riservata alle mostre zootecniche, verranno esposti, unitamente agli stand istituzionali di ciascuna razza e specie, capi bovini da latte e da carne (razze Frisona, Chianina, Romagnola, Marchigiana, Piemontese, Limousine, Pezzata Rossa italiana), ovini e caprini (tra le razze ovine attese la Sopravissana, la Merinizzata, lâAppenninica, la Sarda, la Comisana, la Massese e la Bergamasca; tra quelle caprine la Maltese, la Girgentana, la Saanen e la Camosciata delle Alpi), suini (razza Cinte Senese), equini (Cavallo agricolo italiano TPR e asini sardi).
Inoltre, unitamente allâesposizione dei soggetti e alla presentazione di tutte le razze e specie, si svolgeranno la 4.a Mostra regionale della razza Chianina e la 10.a mostra interregionale della Frisona italiana.
Come per le passate edizioni di Agriumbria, verrà riservata unâampia area espositiva alla mostra-mercato degli avicunicoli, divenuta una manifestazione di settore fra le più importanti dâItalia.
Nel settore della meccanizzazione agricola la presenza delle maggiori industrie nazionali ed estere costruttrici di macchine e attrezzature agricole conferma la validità della manifestazione umbra come momento espositivo fieristico che consente di avere un quadro generale dello stato dellâinnovazione tecnologica.
Oltre alla âFattoria didatticaâ verranno allestiti appositi spazi espositivi riservati al settore orto-floro-vivaistico e sementiero, alle attrezzature da giardino e allâarredo country.
La parte convegnistica è ricca, sono programmati incontri e dibattiti sullâimprenditoria giovanile, il mercato del biologico, le biomasse e su altri argomenti che riguardano lo sviluppo territoriale legato allâagricoltura e allâambiente.
Lâappuntamento è quindi ad Agriumbria 2007 per valutare lo stato dellâinnovazione tecnologica dei diversi settori merceologici e per ricevere delle indicazioni operative che possano essere trasferite nelle diverse realtà , in modo che la multifunzionalità delle aziende agricole sia parte integrante di una progettualità territoriale.