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PER DELINEARE IL FUTURO DELLA CATEGORIA, SI SONO RIUNITI A PARMA I MICOLOGI D'ITALIA
Vari i temi affrontati, dalla formazione professionale dopo la recente approvazione dell'Ordine agli aspetti normativi. Presentiamo il resoconto di Giovanni Rossi, il referente nazionale Ispettori Micologi Unpisi
25 febbraio 2006 | T N
Si è svolta il 3 febbraio 2006 al Circolo ANSPI di Parma la Tavola Rotonda sul tema "Normative, problematiche, esperienze formative e prospettive futur degli Ispettori Micologi dell'Emilia-Romagna e della Toscana" organizzato dalla Segreteria Nazionale UNPISI Referente per gli Ispettori Micologi e dalla Segreteria Provinciale di Parma che ha visto la partecipazione di circa 50 micologi provenienti dalle varie regioni, in particolare dalla: Lombardia,Toscana, Emilia-Romagna, Liguria,Veneto, Friuli-Venezia-Giulia e Abruzzo.
Dopo il saluto delle autorità (direttore del Distretto di Borgo Val di Taro dell'Azienda Usl di Parma, in rappresentanza del Direttore Generale Dr.ssa Lazzarato Maria, il Vice Presidente UNPISI Amati Vincenzo, il Segretario Regionale della Toscana Di Giusto Maurizio e il Segretario Provinciale UNPISI di Parma Milite Pasquale), ha aperto i lavori il referente Nazionale degli Ispettori Micologi Dott. Giovanni Rossi, organizzatore della manifestazione, moderatori delle tavole rotonde il Presidente Onorario dell'UNPISI Dr.ssa Gabriella Graziani e il Segretario Regionale della Toscana Di Giusto Maurizio.
Nella prima tavola rotonda è stato affrontato il tema âApplicazione delle normative sui funghi epigei in ambito nazionale e regionale, relative problematicheâ ha preso la parola il Dott. Rossi che ha esposto le problematiche inerenti la normativa sui funghi epigei alla luce dei nuovi regolamenti CE sulla sicurezza alimentare, il Dott. Tani Oscar dell'azienda Usl di Cesena ha esposto le varie proposte di modifiche della legge regionale dell'Emilia-Romagna, i Micologi Alessi Carla e il Dott. Palazzoni Sergio delle Aziende Usl di Modena e Firenze hanno discusso le problematiche inerente alla certificazione della commestabilità dei funghi per la vendita al dettaglio.
Nella seconda tavola rotonda si è dibattuto âIl sistema formativa degli Ispettori Micologi in ambito Nazionale, Esperienze Regionaliâ hanno preso la parola tra l'altro i Micologi Jacopetti Dario, Inzani Daniele, Rinaldi Luigi rispettivamente dalle ASL di Reggio Emilia, Piacenza e Parma sull'esperienza di formatori presso ciascuna ASL sull'aggiornamento dei Micologi.
Nell'ultima tavola rotonda il tema riguarda âQuali prospettive future per gli Ispettori micologi?â si è dibattuto sulla possibilità di modifica del DM 686/96 e sulla figura del Micologo di I e II livello e del suo percorso formativo.
Il Dott. Rossi ha concluso i lavori ponendo in risalto il ruolo del Tecnico della Prevenzione-Micologo in merito alla recente approvazione del nostro Ordine e della possibilità di inserire la Micologia Pubblica come disciplina tecnica del Tecnico della Prevenzione.
Una giornata quindi molto intensa, dove si è affrontato la professione del Micologo-Tecnico della Prevenzione nelle varie sfaccettature ,una figura sanitaria che ricordiamo opera per la salute e l'incolumità dei cittadini nel controllo dei funghi sia per l'autoconsumo che per il commercio.
dott. Giovanni Rossi
Referente Nazionale Ispettori Micologi UNPISI