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L'olio extra vergine d'oliva italiano di qualità a marzo sarà finito
Il settore si presenta su internet, in streaming, in totale trasparenza per fare il punto sulla campagna olearia. Il 13 febbraio un appuntamento imperdibile, anche per chi non riuscirà a venire a Extra Lucca 2015. Dove sono andate le Corone quest'anno? Ecco qualche anticipazione
05 febbraio 2015 | T N
Chi ha vinto le Corone Maestrod'Olio 2015? Una domanda che circola insistentemente in questi giorni, anche perchè si tratta del primo appuntamento nazionale in cui si confrontano realmente le produzioni di una campagna olearia difficile.
E infatti non mancano le sorprese.
E' il sud ad accaparrarsi il maggior numero di Corone, ben 10, con la Calabria in bella evidenza, con 3 oli di eccellenza. Seguono, a parimerito, il centro e il nord Italia, con 8 Corone ciascuno. A salvare l'onore del centro Italia, in un'annata particolarmente complicata e funestata dalla mosca, è la Toscana, che è la regione più premiata, con 4 Corone. E' il nord-est, Veneto, Trentino e Friuli, a salvare la campagna olearia delle regioni settentrionali, conquistando complessivamente ben 5 Corone. Nel gruppone delle regioni più premiate c'è anche la Puglia, con 2 Corone, al pari di Veneto, Trentino e Campania. Un dato che forse dovrà far riflettere.
In attesa di svelare i nomi delle aziende e degli oli premiati, il 13 febbraio alle ore 21 all’interno della Chiesa di San Cristoforo in via Fillungo, Extra Lucca 2015 si presenta in grande spolvero, con una presenza record di artigiani dell'olio e del gusto che animeranno tanto Villa Bottini, quanto via Fillungo, in un'inedita partnership tra i negozi del centro storico di Lucca e l'eccellenza agroalimentare italiana.
Extra Lucca si connota da sempre per essere il salotto buono dell'extra vergine italiano, un contesto, però, dove i protagonisti parlano, discuto e animano un dibattito che comincia durante la manifestazione per poi snodarsi lungo tutto l'anno. “La novità di quest'anno – ci spiega il patron della manifestazione, Fausto Borella – è la volontà di coinvolgere sempre più un larghissimo pubblico, che le sale non potrebbero mai accogliere. Sono migliaia gli appassionati di extra vergine di eccellenza, in Italia e nel mondo. Utilizzando la tecnologia e internet possiamo avvicinarli tutti.”
Il convegno del 13 febbraio alle ore 15, presso la sala dell'associazione industriali di Lucca, sarà trasmesso in diretta streaming su internet su Teatro Naturale e sul sito di Extra Lucca. Un appuntamento dal significativo titolo: “l'olio extra vergine di oliva italiano di qualità a marzo sarà finito: la parola ai protagonisti.”
Non è una domanda, ma un'affermazione e una provocazione. “Non è una provocazione ma la triste verità, purtroppo – spiega Borella – A fine novembre l'Italia aveva prodotto 180 mila tonnellate, meno della metà di quanto normalmente produce. Tranne le punte di eccellenza gli oli presentano acidità già alte in partenza. Dire che l'extra vergine italiano di qualità sarà finito a marzo è semplicemente affermare la verità. Come sta affrontando il settore questo momento? Abbiamo chiamato sul palco i principali attori del comparto ma soprattutto vorremo sentire la voce dei produttori presenti e anche di quelli collegati in streaming che potranno interagire con noi via Twitter.”
Un grande happening dove il pubblico avrà l’opportunità non solo di provare le etichette di 50 tra migliori olivicoltori italiani ma anche di degustare vini, birre artigianali e altre chicche in grado di deliziare anche i palati più esigenti. Senza dimenticare il link con l’alta cucina, grazie alla perfomances di autentici talenti come Maria Probst, chef del tenda Rossa, Luca Marchini, chef dell’Erba del Re, Igles Corelli chef dl ristorante Atman, Ilaria Di Marzio pasticciera già allieva di Alain Ducasse, e Giorgione e Hiro Hiko Shoda, direttamente dal Gambero Rosso Channel.
Tutti a Extra Lucca, quindi, dal 13 al 15 febbraio prossimi.
Per dettagli e informazioni: www.extralucca.it