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Agenda di governo, i frantoi fanno sentire la propria voce
Una due giorni intensa a Catania, dove si celebreranno i successi, come la legge regionale pugliese sul mastro oleario, guardando al futuro. Dall'Assemblea Aifo un pressing sul governo Renzi per la riforma delle leggi del settore olivicolo-oleario
30 maggio 2014 | T N
Quattro binari e due giorni di discussione, dibattito e confronto.
La prossima Assemblea Aifo, che si svolgerà a Catania il 13 e 14 giugno, si preannuncia animata e vivace, sull'onda dei successi raggiunti nel corso dell'ultimo anno, come la legge regionale pugliese sul mastro oleario e la nascita del Consorzio dei frantoi artigiani ma anche di un'azione sindacale attenta e scrupolosa su temi portanti come l'innovazione e l'utilizzo dei sottoprodotti.
Dall'Assemblea, ovvero dalla quattro Commissioni chiamate ad operare, emergeranno le linee guida di Aifo del prossimo anno. I temi, quindi, che l'Associazione porterà all'esame del governo e del parlamento.
Quali sono dunque le quattro commissioni che lavoreranno da venerdì 13 giugno?
Commissione ambiente: da problema a risorsa, da ammendante a energia, il nuovo destino dei sottoprodotti (nocciolino, foglie, sanse e acque di vegetazione)
Commissione legislativa: la centralità dell’impresa frantoio: dalla legge regionale sui “mastri oleari” al Disegno di legge 1380
Commissione marketing: il Consorzio Confadi e il marchio nazionale per la difesa del “Made in Italy”. Nuove prospettive del mercato dell'olio
Commissione innovazione: nuovi brevetti e tecnologie proposte - analisi e prospettive sugli impianti intensivi e superintensivi, nuovi modelli di scuotitori e defogliatori. La scelta dei frantoiani.
Ma perchè proprio Catania? La Sicilia è la terza regionale olivicola del nostro Paese ma ancor di più l'Assemblea sarà anche il momento per celebrare la nascita di Aifo Sicilia. Un percorso di decentramento, quello di Aifo, cominciato da diverso tempo e che ha portato alla nascita di associazioni regionali che, a contatto con le istituzioni locali e il territorio, stanno facendo crescere l'associazione facendo perno sulla nuova dimensione e figura del frantoiano, legato alle tradizioni locali ma con la necessità di avere una visione europea e globale.
Da questa presa di coscienza, l'organizzazione della due giorni prevede un momento di confronto interno e uno di dibattito con gli olivicoltori, i controllori e la politica, attraverso un convegno, il 14 giugno, dalle ore 9.30 dal titolo: “l'impresa olearia tra tradizione e innovazione: dall'olio di qualità alle energie rinnovabili”.
Programma:
Ore 9.30 Registrazione partecipanti
Ore 9.45 Saluti
Ore 10.00 Relazione del Presidente AIFO - Piero Gonnelli, Presidente AIFO
Ore 10.15 Dalla legge regionale sui Mastri Oleari al Consorzio Frantoi Artigiani D’Italia - Giampaolo Sodano, Direttore AIFO
Ore 10.30 Nuove prospettive per il comparto olivicolo-oleario italiano - Massimo Gargano, Presidente Unaprol
Ore 10.45 Risultati dell’indagine sui frantoi oleari AIFO di cui al Reg. Ce 867/08 - Pierpaolo Iannone, Astea
Ore 11.00 Presentazione dati SIAN, le produzioni nazionali e lo stoccaggio in frantoio - Vincenzo Peluso, Agea
Ore 11.15 Il progetto di promozione dell’olio italiano e delle produzioni artigiane - Simone Cagnetti, Astea
Ore 11.30 Presentazione dei dati sulla qualità degli oli italiani di cui al Reg Ce 867/08 - Maurizio Servili, Università degli Studi di Perugia
Ore 11.45 Le attività di contrasto alla contraffazione del Corpo Forestale dello Stato - Amedeo De Franceschi, Corpo Forestale dello Stato
Ore 12.00 Saluto di Giuseppe Castiglione, Sottosegretario di Stato
Ore 12.15 Conclusione dei lavori dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Sicilia On.le Ezechiele Reale
Modera i lavori:
Giovanni Battista Pepi, Giornalista – Coordinatore Editoriale Finanza e Sviluppo – La Sicilia
A conclusione del convegno Aldo Di Russo presenterà il progetto AIFO/UNAPROL per l’EXPO2015 “A macchia d’olio”.