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L'olio artigianale di eccellenza si ritrova a Firenze per "L'oro in bocca"

A pochi giorni dal terremoto provocato dalle vignette del NYT un confronto con Tom Mueller e altri esperti del settore per discutere di come valorizzare il vero Made in Italy e il vero olio Toscano. Il 6 febbraio prossimo a Palazzo Vecchio per riflettere e dibattere

31 gennaio 2014 | T N

Fa bene alla salute, è piacevole da gustare e la pianta che lo produce rappresenta uno dei simboli indiscussi del paesaggio toscano:  l’olio extravergine italiano – e quello toscano in particolare - sta vivendo un meritato momento di attenzione.

Un risultato raggiunto grazie ai tanti coltivatori, piccoli e grandi, che con tenacia e professionalità si sono impegnati in questi anni per realizzare un prodotto che, pur facendo tesoro dei segreti tramandati da una tradizione secolare, hanno saputo sfruttare le opportunità offerte  dalla tecnologia, cercando una felice sintesi tra passato e futuro.

Ora Slow Food Firenze ha deciso di dedicare un’intera giornata alla celebrazione di questo prodotto con un convegno dal titolo “L’oro in bocca. L’olio extravergine toscano: la filiera di qualità”.

La giornata sarà l’occasione per permettere agli addetti ai lavori di confrontarsi e fare il punto di una situazione in continuo divenire, ma l’obiettivo degli organizzatori è quello di coinvolgere anche tante persone, curiose di sapere qualcosa di più su uno dei prodotti più tipici del territorio.

Tra gli ospiti d’onore, Tom Mueller il giornalista che con il suo libro-inchiesta “Extraverginità” ha reso omaggio all’importanza dell’olio di oliva nella storia occidentale, denunciando le truffe che rischiano di danneggiare seriamente la filiera di qualità e Annie Féolde, dell’Enoteca Pinchiorri, una ristoratrice d’eccellenza che ha compreso e valorizzato il ruolo dell’olio di qualità in cucina.

A moderare il convegno sarà Alberto Grimelli, direttore di Teatro Naturale,  il portale che da anni rappresenta un punto di riferimento per chi lavora nel mondo dell’olio e tanti appassionati.

Tra i relatori, Sonia Donati coordinatrice regionale della Guida extravergini di Slow Food e tecnico assaggiatore di oli di oliva, che parlerà dell’importanza di assaggiare l’olio e insegnerà come degustarlo, il tecnico olivicolo Aleandro Ottanelli, il medico gastroenterologo Giacomo Trallori, che illustrerà i vantaggi di questo alimento per la salute, Filippi Fabrizio, presidente del Consorzio dell’Igp Toscano e Marcello Longo, consigliere della Fondazione Biodiversità Onlus di Slow Food.

Appuntamento il 6 febbraio dalle 10 alle 13 nella Sala d’Armi di Palazzo Vecchio.

Gli interventi dei relatori saranno preceduti da un breve saluto del vicesindaco Stefania Saccardi e da Leonardo Torrini, fiduciario della Condotta Slow Food Firenze . Alle 14, fino alle 16, seguirà degustazione oli.

“E’ importante – spiega Sonia Donati –assaggiare l’olio per imparare a conoscerlo , così i consumatori potranno riconoscere il livello di qualità del prodotto che hanno acquistato. Purtroppo questa non è ancora un’abitudine diffusa, ma l’impegno di Slow Food, che da anni fa formazione attraverso i Master, è quello di promuovere questa cultura”.

Per partecipare al convegno è necessario registrarsi tel. al 3471915509.

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