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Dieci anni monovarietali. La Rassegna festeggia il decennale ad Abbadia di Fiastra

Nel fine settimana delle celebrazioni della Repubblica Italiana un importante appuntamento per l'olivicoltura nazionale contro l'"erosione genetica" e il rischio standardizzazione degli extra vergini nazionali

25 maggio 2013 | Antonio Ricci, Barbara Alfei, Giorgio Pannelli

A distanza di dieci anni, ossia dalla prima edizione della Rassegna Nazionale Oli Monovarietali (2004), sono state superate le diffidenze manifestate da quanti ritenevano questa iniziativa una “scelta discriminante” nei confronti degli oli extravergini blend che, a pieno titolo, fanno parte del nostro diversificato sistema olivicolo.

La Rassegna ha avuto come obiettivo prioritario quello di richiamare l’attenzione delle Istituzioni pubbliche e private sulla necessità di attivare una politica di settore che sia nelle condizioni di arginare “l’erosione genetica” del nostro vasto patrimonio olivicolo contro il sopravanzare di una pianificazione limitata a poche cultivar che di fatto penalizza la diversificazione organolettica degli oli extravergini legati al territorio.

Una tendenza accettata e sostenuta prevalentemente da alcuni Paesi del Mediterraneo e di altri areali olivicoli emergenti sempre più orientati nel continuare investimenti di superfici privilegiando poche varietà con elevata produttività, le cui proprietà nutraceutiche e sensoriali spesso sono di livello inferiore a quelle che si riscontrano nei comuni oli di semi.

La Rassegna Nazionale degli Oli Monovarietali (Abbadia di Fiastra – MC, 1-2 giugno 2013), in occasione del suo decennale, intende sottolineare e ribadire che gli oli monovarietali rappresentano la “sorgente” dalla quale attingere la diversificazione organolettica e percettiva del nostro patrimonio varietale che non deve essere utilizzato esclusivamente per “nicchie” di prodotto, ma deve costituire la piattaforma mediante la quale lanciare, attraverso segmenti di mercato medio-alti, l’identità “verace” dell’olio extravergine di oliva italiano.

Un messaggio che i promotori della Rassegna (ASSAM, CRA-Oli sede di Spoleto, Gruppo editoriale 24 Ore) lanciarono nel 2004 e che oggi trova un riscontro non solo a livello istituzionale pubblico e privato, ma anche, e soprattutto, nel consumatore sempre più attento nel ricercare nella diversificazione del prodotto gli aspetti edonistici.

Messaggio che è stato pienamente recepito, come viene confermato dai dati relativi alla partecipazione di aziende olivicole presenti alla Rassegna nell’edizione 2013: 411 campioni di oli monovarietali, 116 varietà diverse provenienti da 18 regioni.

Una presenza qualificata, garantita dalla selezione effettuata dal Panel dell’ASSAM (riconoscimento COI e MIPAAF), presieduto da Barbara Alfei, che ha selezionato i campioni pervenuti ammettendo solo quelli che presentavano parametri organolettici più restrittivi rispetto a quelli previsti dalla normativa vigente.

Una Rassegna assurta a punto di riferimento anche al di fuori dei confini nazionali, come viene confermato dalla presenza, quali ospiti, di aziende provenienti dalla Croazia, Slovenia, Grecia e persino Giappone.

Una presenza sempre più numerosa nel corso delle dieci edizioni (2.836 campioni ammessi) motivata dal fatto che la Rassegna, a differenza dei concorsi nazionali e internazionali che in questi anni hanno proliferato, ha l’obiettivo finale di definire gli standard analitici e soprattutto sensoriali delle varietà autoctone italiane inserite in un contesto territoriale, cercando di ottimizzare tutti i parametri agronomici e tecnologici allo scopo di evidenziare e di esaltare le potenzialità qualitative e l’identità territoriale del prodotto (banca dati sul sito www.olimonovarietali.it).

Le giornate della Rassegna prevedono una serie di iniziative tecniche, divulgative e promozionali che avranno come filo conduttore il ruolo degli oli monovarietali nelle prospettive dell’olivicoltura italiana e nelle strategie commerciali del settore.

 

Per tecnici ed esperti assaggiatori sono previste diverse sedute di assaggio, un seminario di aggiornamento sugli oli monovarietali, a cura di Barbara Alfei e Giorgio Pannelli, il gioco a squadre “Indovina la varietà”, giunto alla sesta edizione.

Sabato 1 giugno alle 16.00 presso la sala Convegni dell’Abbadia di Fiastra si terrà il Talk Show dal titolo “1 varietà – 1 olio – 1 territorio”, coordinato da Alberto Grimelli (Teatro Naturale), con gli interventi di Barbara Alfei (ASSAM), Massimiliano Magli (IBIMET – CNR Bologna), Giorgio Pannelli (già CRA – OLI) e Giorgio Tassi (fotografo); al termine verranno presentati la preziosa pubblicazione “Oli monovarietali”, il Catalogo degli oli monovarietali 2013 e la vetrina on line degli oli monovarietali; verranno consegnati i riconoscimenti speciali “Olio di eccellenza” e “Varietà di nuova presentazione” e infine la voce ai produttori della neo nata Associazione Nazionale degli oli monovarietali.

Saranno numerose le iniziative rivolte al pubblico, a partire dal mini corso “Profumi e sapori degli oli monovarietali”, gli eventi gastronomici “A tavola con la biodiversità”.

 

Novità edizione 2013:

 

10 ANNI DI BIODIVERSITA’ AGRARIA NELLE MARCHE

Venerdì 31 Maggio 2013 - Abbadia di Fiastra (MC)

“La Biodiversità nelle Marche a 10 anni dalla L.R. 12/2003”

 

OLI MONOVARIETALI E NORDIC WALKING - Un binomio di piacere e salute

Domenica 2 Giugno 2013, ore 9,00 (Aula Verde)

Prenotazione obbligatoria, programma a parte

 

Il programma dell’intera manifestazione può essere visionato sul sito www.olimonovarietali.it e www.assam.marche.it