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SUA MAESTÀ L’EXTRA VERGINE A SUVERETO. UNA IMMERSIONE TRA SAPERI E SAPORI
Alla quarta edizione la Festunta si rinnova. Il piccolo borgo medioevale in Toscana si propone come la forza motrice di una nuova olivicoltura che fa della cultura e della promozione i propri capisaldi. Agli incontri e ai convegni per gli addetti ai lavori seguiranno, nell’estate, degustazioni guidate a cadenza settimanale e una "via dell’olio" per i consumatori
12 marzo 2005 | Alberto Grimelli
Un progetto per la valorizzazione dellâolio extra vergine dâoliva, che passi attraverso la formazione e lâinformazione per olivicoltori e frantoiani, il miglioramento delle tecniche di produzione, con mezzi e sistemi ecocompatibili, e infine con la promozione con manifestazioni ed eventi che vedano coinvolti i consumatori.
Il territorio di Suvereto, ricco di squarci suggestivi, a pochi passi dal mare, con una storia e tradizione enogastronomica tipica dellâAlta maremma, non poteva trascurare certamente una delle sue risorse più importanti: lâolio extravergine dâoliva.
La Festunta, giunta alla quarta edizione, è stata il prologo di questo nuovo percorso, studiato e condiviso dallâAmministrazione comunale e dai produttori.
Sabato 5 marzo il primo significativo incontro allâinsegna della riflessione e dellâapprofondimento di argomenti tecnici volti alla crescita e alla formazione degli addetti ai lavori.
âQualità , quantità , comunicazione: gli strumentiâ, questo il tema intorno al quale hanno dibattuto illustri esponenti del mondo olivicolo italiano: Varo Bucciantini per lâAgenzia regionale sviluppo e innovazione in agricoltura, Antonio Ricci direttore scientifico di Olivo&Olio e Riccardo Gucci, docente di olivicoltura allâUniversità di Pisa. Hanno arricchito la discussione Maurizio Scatena e Fausto Bonsignori, rispettivamente Assessore allâagricoltura e al turismo della Provincia di Livorno.
Tanti gli spunti di riflessione emersi nel corso del convegno, dalla fondamentale presa di coscienza, ribadita da tutti i relatori, che solo con lâAlta Qualità lâItalia oliandola può auspicare a mantenere un ruolo di primo piano sulla scena olivicola mondiale, allâimportanza della conoscenza e della professionalizzazione di tutti gli operatori della filiera per una crescita stabile e duratura del comparto. âAnche i periodici - ha affermato Antonio Ricci - devono evolvere, interessandosi maggiormente dei problemi dei singoli territori, senza concentrare la loro attenzione unicamente su questioni generali o prettamente scientifiche. Bisogna pensare alle riviste come uno strumento a misura di olivicoltoreâ. Tale affermazione, largamente condivisibile, ha messo in luce un nervo scoperto, âfino ad ora â ha spiegato Riccardo Gucci â sono stati gli enologi e gli agronomi a occuparsi di olivo e di olio, è mancata una figura professionale specializzata e formata per rispondere alle esigenze delle aziende olivicole. Lâoleologo, inteso come professionista di filiera, deve avere competenze complete e multidisciplinari: dallâagronomia allâelaiotecnica, dal marketing alla comunicazione.â
Durante il convegno sono anche state presentate le altre iniziative formative indirizzate ai produttori locali. Il corso di potatura, organizzato dallâAssociazione interprovinciale produttori olivicoli di Pisa e Livorno, è stato molto frequentato. Inoltre lâospitalità fornita dallâAmministrazione comunale ai partecipanti al Master in âOlivicoltura e Olio di Qualità â dellâUniversità di Pisa ha permesso a olivicoltori e frantoiani di confrontarsi tanto con i futuri oleologi quanto con insigni docenti universitari italiani. Lâintera giornata di lezioni di martedì 8 marzo, dedicata allâolivicoltura biologica, era aperta a tutti gli interessati e ha visto una corali partecipazione di produttori suveretani.
Il Sindaco di Suvereto, Giampaolo Pioli, ha inoltre avuto modo di presentare le manifestazioni estive rivolte al pubblico di consumatori e volte a far conoscere ed apprezzare lâolio extravergine di Suvereto.
Dagli inizi di giugno saranno organizzate degustazioni guidate settimanali, condotte da un esperto assaggiatore di oli vergini ed extravergini, per avvicinare il consumatore al prodotto olio e farne conoscere non solo i pregi nutrizionali e salutistici ma anche i piaceri organolettici, i gusti e gli aromi che possono arricchire e valorizzare qualsiasi pietanza.
Alle metà di luglio inoltre il secondo appuntamento della Festunta, una sua naturale continuazione, dove i produttori esporranno e faranno assaporare, lungo il corso principale del borgo, i rispettivi extra vergini, consentendo a tutti di cogliere le ricche sfumature tipiche di un territorio così vocato.
Alla conclusione del convegno sono anche stati presentati i risultati del concorso âi migliori oli della Val di Corniaâ. Ecco i vincitori:
Per la categoria Fruttato medio: lâAzienda agricola La Cortina.
Per la categoria Fruttato leggero: lâAzienda agricola Petricci e Del Pianta.
Per la categoria Igp Toscano: Azienda Bulichella.
Per la categoria Monovarietali: Azienda Lugodoro.
Per informazioni sulle manifestazioni estive:
Ufficio Sviluppo economico e culturale
Piazza dei Giudici 3 â 57028 Suvereto (LI)
Tel. 0565/829923, email: suvereto.comune@etruscan.li.it